Covid, ospedali vuoti: ecco perché il Fvg non richiude e anzi riaprirà altre attività

Mercoledì 12 Maggio 2021 di Marco Agrusti
Una Terapia intensiva

Un sistema blindato che permetterebbe al Friuli Venezia Giulia di non richiudere più.

E di rimanere in una zona gialla che si annuncia sempre più libera in virtù del più che probabile spostamento in avanti (alle 23) del coprifuoco a partire da metà mese. Ieri, infatti, il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, ha partecipato alla commissione Salute della Conferenza delle Regioni. Sul tavolo c’era il tema che nel prossimo futuro farà la differenza tra la libertà e le chiusure: la revisione dei parametri che portano alla determinazione dei colori dei territori. 


LA DISCUSSIONE
Evitare di richiudere la regione per pochi contagi in più che per giunta non portano a dei ricoveri negli ospedali. È una prospettiva, perché ad oggi i casi in Fvg stanno addirittura ancora scendendo. Ma è un’assicurazione sull’estate, per non cadere nell’errore di imporre nuove pesanti restrizioni (ad esempio la zona arancione) a fronte di uno sforamento del valore di Rt non accompagnato da una ricrescita dei ricoveri. E la quadra, almeno in questa prima fase, è stata trovata: il “famoso” Rt, che misura la velocità di diffusione del virus, non sarà più preponderante nel “paniere” dei parametri utilizzati dalla cabina di regia per dedicere i colori delle regioni. Sarà trasformato in uno soltanto degli indicatori, ma non resterà così importante. Anzi. Ad avere più peso saranno i ricoveri negli ospedali, quindi le curve dell’occupazione dei reparti Covid: se cresceranno in modo preoccupante, allora si potrà parlare di nuove restrizioni, mentre se la pressione rimarrà gestibili si andrà avanti così. E in questo senso il Friuli Venezia Giulia parte in pole position a livello italiano, garantendosi così un maggior margine di sicurezza. 


I DATI
Anche ieri gli ospedali hanno continuato a svuotarsi. Undici pazienti in meno nelle Medicine (ora sono 136) e due in meno nelle Terapie intensive, che ora contano solo 20 pazienti su 175 posti a disposizione. L’occupazione, in entrambi i casi, è del 12 per cento. Quella nazionale, invece, parla del 24 per cento dei posti occupati in Intensiva e del 25 per cento nelle Medicine Covid. Il Friuli Venezia Giulia, quindi, ha gli ospedali molto più vuoti rispetto alla media e può stare al sicuro: non richiuderà, contando poi sull’avanzamento della campagna di vaccinazione. 
 

Ultimo aggiornamento: 13 Maggio, 09:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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