Oltre mille insegnanti senza il vaccino, la scuola friulana rischia il collasso

Martedì 18 Gennaio 2022 di Marco Agrusti
Una classe
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Più di mille docenti e 326 membri del personale Ata delle scuole statali non sono in regola con l’obbligo vaccinale.

I docenti sospesi sono 403, cioè il 37,10% dei non vaccinati che rispetto all’intero corpo docente si attestano al 2%. La percentuale del personale Ata sospeso rispetto a quello non in regola con l’obbligo vaccinale è del 40,8% e del 2,5% sul totale. Il 42% dei docenti sospesi e il 37% del personale Ata sospeso è stato sostituito. Resta quindi un “buco” pari quasi al 60 per cento degli insegnanti. 


IL MONITORAGGIO


I numeri li ha dati l’assessore regionale Alessia Rosolen con il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Daniela Beltrame. Sono i risultati della rilevazione sullo stato vaccinale del personale della scuola a cui ha risposto il 98% degli istituti statali (164 su 167) e il 72% delle scuole paritarie (162 su 224). Si tratta degli esiti del questionario somministrato ai dirigenti scolastici e ai coordinatori didattici dal 7 al 15 gennaio. «Il tavolo regionale - hanno precisato Rosolen e Beltrame - ha condiviso la necessità di disporre di alcuni dati sul personale non in regola con i vaccini e sospeso dal servizio. Ora si riunirà per analizzarli e dare risposte». Le percentuali destano comunque preoccupazione nell’assessore regionale la quale sottolinea che «si tratta di numeri da non sottovalutare; continueremo a monitorare l’andamento della pandemia rispettando le indicazioni che arriveranno dalle autorità competenti che auspichiamo siano sufficienti a contenere la diffusione del virus e ad assicurare la scuola in presenza e in sicurezza».


I NUMERI NEL DETTAGLIO


Secondo quanto rilevato, 1.086 docenti su 19.447 in servizio (5,58%) e 326 unità del personale Ata su 5.233 (6,22%) delle scuole statali non sono in regola con l’obbligo vaccinale. Nelle scuole paritarie la percentuale degli insegnanti non in regola con l’obbligo vaccinale è del 4,5% mentre quella del personale non docente si attesta al 3,9%. I docenti sospesi sono il 48,43% dei non in regola e il 2,18% sul totale. Il personale non docente delle scuole paritarie sospeso perché inadempiente all’obbligo vaccinale è il 50% dei non in regola e rappresenta l’1,92% del totale. 


LA CRISI


Secondo Beltrame «dalle risposte dei dirigenti scolastici è emersa la loro notevole difficoltà nelle sostituzioni del personale sospeso, oltre che del personale assente a causa della positività. Inoltre, un’elevata percentuale di personale non in regola non è stato sospeso perché risulta assente per malattia o perché ha ottenuto congedi e aspettative prima del 15 dicembre. Le difficoltà organizzative sono aggravate dall’aumento di assenze tra gli studenti. Il ministero dell’Istruzione, ricorda poi Beltrame, ha assegnato alle scuole del Friuli Venezia Giulia fra 2020 e 2021 oltre 7 milioni di euro per l’aumento della dotazione tecnologica. Accanto a questi importanti finanziamenti vanno segnalati quelli del programma operativo nazionale (Pon) del Miur. Le risorse assegnate al Fvg ammontano a oltre 18 milioni e sono state utilizzate per la trasformazione digitale della didattica. Per quanto concerne i fondi specificamente assegnati per l’avvio in sicurezza delle scuole statali della regione per l’anno scolastico 2021-2022, Beltrame ricorda gli ulteriori fondi per le scuole statali di cui 6,6 milioni per l’acquisto di beni e servizi, e 8,6 milioni euro per assumere supplenti Covid fino al 30 dicembre 2021. Con la legge di bilancio 2022 è stata assicurata la proroga dei contratti dei supplenti Covid, sia docenti che Ata e alle scuole del Friuli Venezia Giulia sono stati assegnati 8,1 milioni per le proroghe. 

Ultimo aggiornamento: 10:12 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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