Il Friuli Venezia Giulia si tiene stretta la zona bianca, che anche con i parametri attuali al momento è abbondantemente al sicuro.
IL PASSO AVANTI
La proposta era partita dal Friuli Venezia Giulia, e la “penna” era quella del presidente Fedriga. «È il momento - aveva detto - di rivedere i parametri sulla base dei quali si decidono i colori delle regioni. Il criterio dev’essere quello dell’occupazione degli ospedali, perché con la copertura vaccinale l’impatto della pandemia sarà diverso anche in corrispondenza di un aumento dei contagi». Da una proposta solitaria, quella di Fedriga è diventata l’unica (condivisa) di tutte le Regioni. Ora il fronte è compatto e la questione si è fatta urgente. Questa settimana non è in calendario una Conferenza delle Regioni, ma i contatti diretti con il governo ci saranno. Il pressing, in poche parole, è diventato un “ultimatum”.
I DETTAGLI
Cosa prevede la proposta di Fedriga? Sostanzialmente la “retrocessione” del criterio dell’incidenza dei contagi sui 100mila abitanti in favore invece di una o più soglie relative all’occupazione degli ospedali. Sei in zona bianca e i contagi risalgono ma i reparti restano vuoti? Resti in zona bianca. Tutto cambia, invece, se la soglia viene superata. E su questo punto tutte le regioni sono d’accordo. Il Friuli Venezia Giulia, come detto, per ora non rischia di lasciare il “bianco”, perché con 107 casi nell’ultima settimana l’incidenza è ancora bassissima, pari cioè a otto casi su 100mila abitanti.