Coronavirus, congedi parentali più semplici per le famiglie dei dipendenti regionali del Friuli Venezia Giulia.
Deroga al preavviso di 5 giorni per la richiesta del congedo parentale, possibilità di assentarsi dal lavoro per gravi motivi a favore di chi ha figli in età scolare e disponibilità al lavoro agile. Sono alcune misure che la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso una circolare diramata dalla Direzione centrale delle Autonomie locali, ha adottato in ottemperanza a quanto indicato dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri per ovviare ai disagi a cui stanno andando incontro le famiglie dei dipendenti regionali a causa della chiusura delle scuole per l'emergenza coronavirus.
Coronavirus, in Friuli Venezia Giulia 22 casi: 12 a Udine, 5 a Gorizia e 5 a Trieste
In particolare - riporta una nota - l'amministrazione regionale «ha disposto di poter eventualmente autorizzare permessi ai propri dipendenti anche se la comunicazione è pervenuta con preavviso inferiore rispetto a quanto previsto dal contratto di lavoro, in considerazione di particolari motivazioni e contingenti necessità da valutare in base allo specifico caso».
La circolare prevede inoltre che, in alternativa, «i dipendenti potranno rivolgere motivata istanza ai rispettivi dirigenti, per fruire di uno o più giorni di permesso retribuito per gravi motivi familiari, nell'ambito dei 5 giorni annualmente previsti». Infine la Regione ha deciso anche di «agevolare, laddove sia possibile, i propri dipendenti all'utilizzo dello strumento dello smart working o lavoro agile».
Treno soppresso per un caso sospetto di coronavirus: il risultato del tampone
Ultimo aggiornamento: 15:40
© RIPRODUZIONE RISERVATA Deroga al preavviso di 5 giorni per la richiesta del congedo parentale, possibilità di assentarsi dal lavoro per gravi motivi a favore di chi ha figli in età scolare e disponibilità al lavoro agile. Sono alcune misure che la Regione Friuli Venezia Giulia, attraverso una circolare diramata dalla Direzione centrale delle Autonomie locali, ha adottato in ottemperanza a quanto indicato dal Decreto del presidente del Consiglio dei ministri per ovviare ai disagi a cui stanno andando incontro le famiglie dei dipendenti regionali a causa della chiusura delle scuole per l'emergenza coronavirus.
Coronavirus, in Friuli Venezia Giulia 22 casi: 12 a Udine, 5 a Gorizia e 5 a Trieste
In particolare - riporta una nota - l'amministrazione regionale «ha disposto di poter eventualmente autorizzare permessi ai propri dipendenti anche se la comunicazione è pervenuta con preavviso inferiore rispetto a quanto previsto dal contratto di lavoro, in considerazione di particolari motivazioni e contingenti necessità da valutare in base allo specifico caso».
La circolare prevede inoltre che, in alternativa, «i dipendenti potranno rivolgere motivata istanza ai rispettivi dirigenti, per fruire di uno o più giorni di permesso retribuito per gravi motivi familiari, nell'ambito dei 5 giorni annualmente previsti». Infine la Regione ha deciso anche di «agevolare, laddove sia possibile, i propri dipendenti all'utilizzo dello strumento dello smart working o lavoro agile».
Treno soppresso per un caso sospetto di coronavirus: il risultato del tampone