SAN VITO - Sei vittime in due giorni, un bilancio che purtroppo in casa di riposo a San Vito è diventato quasi abituale.
«Siamo davvero addolorati per queste perdite e ci stringiamo ancora una volta alle famiglie nel cordoglio più sincero», ha detto il direttore della struttura, Alessandro Santoianni. Il 24 dicembre non ce l’hanno fatta Fausta, 84 anni, e Marianna Danelon di 94 anni. Pesante il bilancio del giorno di Natale. Addio a Maria Pia Pegoraro di 85 anni, ad Onorina Sartori di 93, a Lucia Turco di 92 e a Lina Zamparo di 92. «Le parole che abbiamo ascoltato dal Parroco e dai Vescovi hanno evocato la speranza, la forza e il coraggio che dobbiamo dimostrare per affrontare al meglio questa situazione. Facciamole risuonare dentro di noi per ricaricare le energie fisiche e psicologiche necessarie», ha aggiunto Santoianni.
LE INIZIATIVE
Stremati dopo giorni e giorni fatti di turni da 12 ore ciascuno, gli operatori della struttura e il direttore non hanno però voluto rinunciare alla diretta Facebook annunciata per il giorno di Natale. A fare da “inviato speciale”, con mascherina e visiera, era lo stesso Santoianni. Ad essere intervistata, invece, la signora Silvana, ospite della residenza. «Speriamo che questo periodo passi - ha detto -, mi manca tanto la compagnia». «Presto rivedremo tutti», ha rassicurato gli anziani il direttore. È stato consegnato anche Friguia, il periodico interno alla struttura. Infine il messaggio - oltre a quello del vescovo - dell’emerito Ovidio Poletto e di don Dario Roncadin. «Non avrei pensato a un Natale così - ha detto Poletto -. L’anno scorso ci si sentiva in famiglia, mentre ora siamo isolati. Ma il nostro cuore resta aperto. Se nella nostra casa è entrato il Covid, noi chiediamo come dono di vincere questa battaglia».