Coronavirus, in casa di riposo a San Vito il Natale più buio: 6 morti in 48 ore

Domenica 27 Dicembre 2020 di Redazione
La casa di riposo di San Vito

SAN VITO - Sei vittime in due giorni, un bilancio che purtroppo in casa di riposo a San Vito è diventato quasi abituale.

I due giorni in questione, però, sono stati quelli di Natale e della vigilia. E proprio mentre arrivava in casa di riposo il messaggio di speranza firmato dal vescovo Giuseppe Pellegrini, cinque famiglie venivano avvisate della perdita dei loro cari.

«Siamo davvero addolorati per queste perdite e ci stringiamo ancora una volta alle famiglie nel cordoglio più sincero», ha detto il direttore della struttura, Alessandro Santoianni.  Il 24 dicembre non ce l’hanno fatta Fausta, 84 anni, e Marianna Danelon di 94 anni. Pesante il bilancio del giorno di Natale. Addio a Maria Pia Pegoraro di 85 anni, ad Onorina Sartori di 93, a Lucia Turco di 92 e a Lina Zamparo di 92. «Le parole che abbiamo ascoltato dal Parroco e dai Vescovi hanno evocato la speranza, la forza e il coraggio che dobbiamo dimostrare per affrontare al meglio questa situazione. Facciamole risuonare dentro di noi per ricaricare le energie fisiche e psicologiche necessarie», ha aggiunto Santoianni. 
LE INIZIATIVE
Stremati dopo giorni e giorni fatti di turni da 12 ore ciascuno, gli operatori della struttura e il direttore non hanno però voluto rinunciare alla diretta Facebook annunciata per il giorno di Natale. A fare da “inviato speciale”, con mascherina e visiera, era lo stesso Santoianni. Ad essere intervistata, invece, la signora Silvana, ospite della residenza. «Speriamo che questo periodo passi - ha detto -, mi manca tanto la compagnia». «Presto rivedremo tutti», ha rassicurato gli anziani il direttore. È stato consegnato anche Friguia, il periodico interno alla struttura. Infine il messaggio - oltre a quello del vescovo - dell’emerito Ovidio Poletto e di don Dario Roncadin. «Non avrei pensato a un Natale così - ha detto Poletto -. L’anno scorso ci si sentiva in famiglia, mentre ora siamo isolati. Ma il nostro cuore resta aperto. Se nella nostra casa è entrato il Covid, noi chiediamo come dono di vincere questa battaglia».

Ultimo aggiornamento: 09:52 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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