ZOPPOLA - Ancora due morti, ad allungare una lista che viene stilata, ogni sera, con la voce rotta di un sindaco costretto a degli aggiornamenti che mai immaginava di dover dare e da una direzione impegnata nel contenimento di un’emergenza che non vuole finire. La casa di riposo di Castions di Zoppola ieri ha detto addio ad altri due ospiti: in mattinata è morto all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone lo zoppolano Bernardino Chiarotto, anziano classe 1944 che si trovava nella residenza Micoli-Toscano ormai dal 1995. Per tutti era “il chierichetto”. Era lui, infatti, a servire il parroco della frazione quando faceva visita agli anziani in casa di riposo e diceva messa. «Era una colonna della comunità - ha detto il sindaco di Zoppola, Francesca Papais -, una persona speciale». Nel tardo pomeriggio di ieri, invece, ha perso la vita Antonietta Cao, 81enne che dal 5 aprile era ricoverata all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone dopo il tampone positivo ricevuto nella struttura di Castions. La donna era originaria di Caneva, comune già duramente colpito da una serie di decessi collegati al Coronavirus. Solo martedì, la casa di riposo di Castions aveva contato altre due vittime: avevano perso la vita l’87enne Pietro Quinto e la 90enne Giovanna Fabris. Il bilancio sale così a quota 11 morti: quello di Zoppola è di gran lunga il peggior dato della provincia di Pordenone, che in totale conta 42 decessi causati dal Covid-19.
Ultimo aggiornamento: 07:58
© RIPRODUZIONE RISERVATA Hai scelto di non accettare i cookie
La pubblicità personalizzata è un modo per supportare il lavoro della nostra redazione, che si impegna a fornirti ogni giorno informazioni di qualità. Accettando i cookie, ci aiuterai a fornire una informazione aggiornata ed autorevole.
In ogni momento puoi modificare le tue scelte tramite il link "preferenze cookie".