Il benzinaio-influencer spopola su YouTube con i suoi tutorial. Ecco chi è il friulano Renato Marinacci

Gettonato il video sull’app per le agevolazioni. Dispensa consigli sulla scia di richieste e dubbi più frequenti dei clienti sul mondo delle auto

Martedì 27 Febbraio 2024 di Chiara Muzzin
Il benzinaio-influencer spopola su YouTube con i suoi tutorial. Ecco chi è il friulano Renato Marinacci

CASARSA - Con i suoi video tutorial è diventato un punto di riferimento non solo per i suoi concittadini, ma per un pubblico molto più ampio. Come si digitalizza la tessera regionale per la benzina agevolata? Come si effettua il rifornimento al self service con contanti e con bancomat? Il gasolio congela? Sono tutte domande a cui il benzinaio casarsese Renato Marinacci ha deciso di rispondere attraverso brevi filmati, sulla scia delle richieste e dei dubbi più frequenti dei clienti. I video sono stati pubblicati sulla pagina Facebook Distributore Ip Marinacci - San Giovanni di Casarsa e hanno ottenuto numerose condivisioni. Il più recente riguarda la digitalizzazione della tessera carburanti, procedura che sta creando qualche grattacapo tra i cittadini del territorio regionale. Marinacci riceve ormai quotidianamente domande sull’argomento. «E allora mi sono detto - spiega -: sai che c’è? Rispondo a tutti con un video». Due minuti di «spiegazione esauriente e utile» a detta dei tanti che la stanno ascoltando in questi giorni tramite i social.


L’INIZIO
Appassionato da sempre del mondo multimediale, il gestore del distributore di via Plebiscito ha cominciato a registrare tutorial durante la pandemia. «Nel periodo del Covid - racconta -, quando ero a casa per via delle restrizioni, di tanto in tanto controllavo attraverso la telecamera che tutto fosse a posto alla stazione di servizio».

C’è un tipo di scena, in particolare, che ha colpito Marinacci. «Non ho potuto fare a meno di notare certe piccole situazioni di “panico” - sorride -. Quel momento in cui la persona inserisce una banconota nella colonnina e poi viene assalita dall’ansia perché non sa esattamente come procedere per fare rifornimento. Allora ho pensato di entrare in azione». Così sono nati i primi tutorial sul self service, visibili anche su Youtube. Uno è stato dedicato al pagamento in contanti e l’altro all’utilizzo del bancomat. Il format è sempre lo stesso: una spiegazione semplice, condensata in un paio di minuti, e resa ancora più incisiva da un esempio pratico. 


GLI UTENTI
I video sono stati visualizzati da utenti di tutta l’Italia. «Lei mi ha salvato la serata» ha commentato qualcuno. «Molto utile per me diversamente giovane», ha fatto eco una signora. Nel Marinacci’s Channel compare anche un filmato in cui l’autore parla della temperatura di congelamento dei vari tipi di gasolio e dei loro prezzi, e fornisce consigli agli automobilisti che abitano in zone molto fredde o che intendono spostarsi in montagna nei mesi invernali. Sui social, dove si è concentrata l’attività, dopo i primi video Youtube, l’approfondimento proposto dal benzinaio sul tema del cashback è stato visto da quasi 180mila persone. Marinacci vorrebbe proporre ancora più filmati. «Purtroppo non riesco a curare questo progetto come vorrei - dichiara - per una questione di tempo. Un’altra cosa che mi starebbe a cuore, a questo proposito, sarebbe proprio quella di mostrare il “dietro le quinte” del mio mestiere che, come tutte le professioni, ha le sue curiosità. Vendere benzina è solo il 15% del mio lavoro». La routine comprende «due ore di ufficio ogni giorno - precisa il gestore - per sbrigare tutte le questioni burocratiche».


LA FESTA
Lo scorso novembre Marinacci ha festeggiato i vent’anni della sua attività e oltre a conoscere i segreti del mestiere, ne ha vissuto i cambiamenti, come l’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica per le vendite di carburanti alla pompa, che ha sostituito i vecchi timbri. I vari oneri quotidiani lasciano poco spazio alla creazione di video, tanto che Marinacci aveva scelto di accantonare il canale Youtube, optando per l’inserimento di qualche filmato su Facebook «in caso di “emergenza”». Ma sulla nota piattaforma di contenuti multimediali c’è chi lancia un appello: «Ritorna a fare video per favore».

Ultimo aggiornamento: 16:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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