Don Camillo e Peppone i lavori per l'asilo ripropongono la "saga"

La battaglia tra Comune e parrocchia finisce con una pesante multa che viene pagata di tasca propria dal progettista

Mercoledì 25 Ottobre 2023 di Lorenzo Padovan
Don Camillo e Peppone

FANNA - La saga di Don Camillo e Peppone, creata da Giovanni Guareschi, è stata trasposta in film che hanno fatto epoca.

Ambientata negli anni Cinquanta, vedeva contrapposte parrocchia e Comune.

IL "SEQUEL"
E così è accaduto, 70 anni dopo, a Fanna, dove si registra una curiosa battaglia finita con una pesante multa. La storia è semplice: la parrocchia alcuni mesi fa ha iniziato i lavori di ristrutturazione dell'asilo, l'unico in paese, non essendoci alcun plesso pubblico per questo ordine di scuola. Opere finanziate anche con fondi raccolti dai paesani. Tutto è proseguito senza intoppi per settimane, poi si sono presentati i classici disagi di tutti i cantieri: forniture in ritardo e il maltempo ci ha messo lo zampino. Proprio nel periodo in cui erano state preventivate opere per le quali era fondamentale un clima asciutto, si scatenarono diluvi universali. Circostanze che hanno provocato lo slittamento dell'intervento di altri professionisti. Insomma, nulla che faccia notizia.

L'ACCERTAMENTO
Salvo che, in questa situazione precaria, si è inserito un accertamento della Polizia locale che ha verificato l'occupazione di suolo pubblico del cantiere. Succede, infatti, che per i lavori sono stati allestiti ponteggi appena all'esterno della scuola. Impalcature che occupano una ristrettissima porzione di sede stradale. Talmente risicata che non si è resa necessaria alcuna modifica alla viabilità. Dalla zelante verifica dei vigili, è però emerso che l'autorizzazione per l'occupazione del suolo pubblico era scaduta, senza che venisse ripresentata (il costo per la pratica è di circa 250 euro). La parrocchia si è così vista recapitare un verbale da oltre 800 euro.

LA RIBELLIONE
Apriti cielo. I fedeli si sono ribellati: «Tutto il paese, da sempre, sostiene le attività della nostra scuola materna - hanno ricordato -: le attività commerciali promuovono meritorie raccolte fondi, i genitori si prodigano per autotassarsi. Anche il Comune, in passato, ha erogato soldi. In questo clima idilliaco si multa la parrocchia per non aver rinnovato per tempo l'occupazione di suolo pubblico. Siamo indignati». Dalla canonica nessuna reazione, anche se si è appreso di una certa irritazione non per la sanzione, ma per le modalità: chiesa e municipio distano 200 metri: "Davvero non c'era il modo di inviare una comunicazione che sollecitasse il rinnovo della pratica invece che procedere con la multa?", si domandano i parrocchiani. A mettere tutti d'accordo ci ha pensato il progettista dei lavori e responsabile del cantiere, il geometra Gian Luca Rosso, che è anche il presidente della Casa di riposo: ha pagato la sanzione (in forma ridotta, a 670 euro) di tasca propria. «Avrei dovuto accorgermene io e me ne assumo la responsabilità. Facciamo finta si tratti della donazione di un fedele, come ne fanno tantissimi compaesani».
 

Ultimo aggiornamento: 10:54 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci