Acqua potabile, pressing a Hydrogea e Comune per ammodernare la rete. Progetto fermo dal 2019

Sabato 28 Gennaio 2023 di Enrico Padovan
Acqua potabile, pressing a Hydrogea e Comune per ammodernare la rete. Progetto fermo dal 2019

AVIANO - Il Pd avianese attende con trepidazione il prossimo consiglio comunale del 30 gennaio: ben sei dei dieci punti, infatti, sono stati presentati proprio dai Dem.

Gli ultimi due temi sollevati dalla minoranza sono l'urgenza di intervenire sulla rete idrica e la viabilità alternativa nella frazione di Castello.


RETE IDRICA
Nel gennaio 2019 si sono manifestati numerosi casi di acqua maleodorante e inutilizzabile per scopi potabili, motivo per cui è stata emanata un'ordinanza che ne vietava l'uso alimentare. A fine 2019 Hydrogea ha presentato un piano di revisione dell'acquedotto comunale. L'intervento più urgente era il rifacimento dell'adduttrice che dal laghetto di decantazione di Giais porta l'acqua grezza all'impianto di potabilizzazione di Marsure: il collegamento è stato oggetto di varie rotture che hanno creato notevoli disagi, con l'interruzione dell'acqua potabile a Marsure. Nel corso dell'estate 2020 Hydrogea ha indagato la consistenza, la profondità e la qualità della falda freatica nella campagna di Marsure, allo scopo di realizzare due pozzi di prelevamento di acqua da immettere nella rete idrica in alternativa all'attuale laghetto di Giais, alimentato dal lago di Barcis. Lo scorso maggio, Hydrogea ha illustrato alla commissione Lavori pubblici il piano: prevedeva un primo lotto da 800mila euro per i due pozzi e 1,5 milioni di euro per la nuova adduttrice. Il piano prevedeva anche altri interventi sull'infrastruttura idrica per un importo complessivo di circa 8 milioni. «Chiediamo al sindaco di contattare Hydrogea per capire se le opere del primo lotto siano state finanziate e quando inizieranno i lavori», ha annunciato il consigliere di minoranza Enzo Zanus Fortes. «Lo invitiamo anche ad interloquire con la Regione per ottenere un finanziamento straordinario per garantire l'approvvigionamento idrico del Cro in termini di continuità e di qualità». Il Pd chiede anche alla giunta di concordare con Hydrogea l'impegno a continuare a farsi carico della gestione dell'adduttrice dell'acquedotto.


VIABILITÀ A CASTELLO
Il secondo tema è la viabilità della frazione di Castello. «Il centro di Castello - spiega Zanus Fortes - è interessato da un notevole traffico diretto soprattutto in via Albaredo per raggiungere la pedemontana occidentale. Ma sono presenti anche mezzi pesanti che compromettono la stabilità della strada». Nell'ottobre 2018 il consiglio comunale ha approvato all'unanimità un ordine del giorno sulla viabilità alternativa di Castello: l'idea era di usare una strada presente a valle della salita di Castello (via San Martin) che da Aviano attraverso Budoia consente di raggiungere la Pedemontana evitando di attraversare il centro del paese. L'amministrazione di Budoia si è resa disponibile a condividere il progetto di rifacimento del ponte sul torrente Artugna e delle opere necessarie all'adeguamento della strada agli standard di sicurezza. I due comuni hanno poi incaricato un professionista della presentazione ma, come ha sottolineato Zanus Fortes, «a tutt'oggi non ci sono notizie in merito». L'interpellanza del Pd è volta dunque a scoprire se siano state ultimate le fasi progettuali e quale sia la spesa per il rifacimento del ponte sul torrente. L'altra domanda sul piatto è relativa al finanziamento.
 

© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci