Bici elettrica superveloce? Macché quello è un motorino. Scatta la multa da 6mila euro

Venerdì 16 Febbraio 2024 di Barbara Turetta
Bici elettrica superveloce? Macché quello è un motorino. Scatta la multa da 6mila euro

VIGONZA (PADOVA) - In sella alla sua bici elettrica sfrecciava troppo veloce per essere alla guida di un semplice velocipede con pedalata assistita: maxi multa di seimila euro.


LA VICENDA


Il fatto è accaduto a Vigonza dove una donna viaggiava sulla bici senza pedalare, fatto che ha insospettito gli agenti della polizia locale che l'hanno fermata per un controllo.

La bicicletta, infatti, si muoveva autonomamente, ovvero senza la pedalata assistita che permette di viaggiare un po' più veloce rispetto ad una bici muscolare, superando però la velocità consentita di 6 chilometri orari. Insomma un mezzo un po' troppo veloce per essere ritenuto solo una semplice bicicletta. Per questa ragione gli agenti della polizia locale hanno sequestrato il mezzo per sottoporlo ad un controllo tecnico. E il dubbio si è rivelato fondato: il mezzo non era una normale bicicletta a pedalata assistita, ma per le caratteristiche e la possibile velocità massima che può raggiungere, ovvero superiore ai 21 chilometri orari, rientrava nella categoria dei ciclomotori.


Le caratteristiche del mezzo controllato richiedevano, infatti, una serie di requisiti per poter circolare su strada. Protagonista dell'episodio una donna del posto, L.G. che ha collezionato una serie di multe, e ben cinque sono state le violazioni al codice della strada che le sono state contestate: la mancata immatricolazione del mezzo, la mancanza della prescritta copertura assicurativa, l'assenza della targa, il mancato uso del casco. Inoltre, essendo priva di patente di guida, le è stata comminata anche la sanzione prevista per guida senza patente. Alla fine la conducente, sommando tutte le contravvenzioni, si è beccata una multa da seimila euro mentre il mezzo è stato sottoposto a sequestro e sarà oggetto di successiva confisca.


I RISCHI


«Ringrazio gli agenti che sono sempre presenti a garanzia della sicurezza di tutti, anche per la verifica della regolarità di questi nuovi mezzi elettrici che rischiano di rappresentare un pericolo commenta l'assessore alla sicurezza Marco Polato - Il controllo è infatti frutto della campagna di sicurezza contro l'utilizzo improprio dei monopattini e biciclette elettriche attivata dal Comando di Vigonza». «Purtroppo la cronaca, ma anche la nostra esperienza quotidiana continua l'assessore - confermano che questi veicoli possono essere molto pericolosi: sfrecciano sulle strade, e a volte anche sui marciapiedi e le ciclabili, a velocità sostenuta, sbucano all'improvviso e non sono adeguatamente visibili. Inoltre chi li guida molto spesso ignora le basilari regole del codice della strada viaggiando anche contromano. Una stretta è quanto mai necessaria, a tutela innanzitutto della sicurezza di chi utilizza i monopattini, e poi di tutti gli utenti della strada».

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