PADOVA - Tra gli indagati dell'operazione catanese Università bandita che ieri hanno ricevuto un avviso di garanzia c'è anche il luminare padovano Umberto Cillo, da 15 anni direttore della Chirurgia epatobiliare e dei trapianti epatici dell'Azienda Ospedaliera del capoluogo euganeo e professore dell'Università di Padova.
Cillo, 57 anni, laureato al Bo con lode in Medicina nel 1989, specializzato nel 1994 in Chirurgia d'urgenza, è stato primo operatore in oltre 600 trapianti di fegato, tra cui trapianti pediatrici e trapianti da vivente e oltre 1000 interventi di chirurgia epatobiliopancreatica e pancreatica in aggiunta ad altra varia chirurgia generale. Poche settimane fa, in marzo, il professor Cillo era riuscito con la sua equipe in una nuova impresa: ha eseguito il primo intervento chirurgico al mondo in laparoscopia su un paziente affetto da metastasi epatiche da tumore del colon giudicate inoperabili. Pochi giorni dopo ha eseguito il trapianto di fegato su una bambina di soli sei mesi.
All'attività in corsia si affianca, poi, quella di ricercatore (è primo autore o coautore di 232 pubblicazioni) e quella didattica: dal 2011 è titolare del corso di Chirurgia Generale, 5° e 6° anno della Laurea Magistrale a ciclo unico presso il Bo e di alcuni corsi di insegnamento in Specialità di Chirurgia Generale (Anatomia Chirurgica, Trattamento perioperatorio, Chirurgia dei Trapianti) e di Scuola di Specialità in Anestesia e Rianimazione.
Marina Lucchin
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA Cillo, 57 anni, laureato al Bo con lode in Medicina nel 1989, specializzato nel 1994 in Chirurgia d'urgenza, è stato primo operatore in oltre 600 trapianti di fegato, tra cui trapianti pediatrici e trapianti da vivente e oltre 1000 interventi di chirurgia epatobiliopancreatica e pancreatica in aggiunta ad altra varia chirurgia generale. Poche settimane fa, in marzo, il professor Cillo era riuscito con la sua equipe in una nuova impresa: ha eseguito il primo intervento chirurgico al mondo in laparoscopia su un paziente affetto da metastasi epatiche da tumore del colon giudicate inoperabili. Pochi giorni dopo ha eseguito il trapianto di fegato su una bambina di soli sei mesi.
All'attività in corsia si affianca, poi, quella di ricercatore (è primo autore o coautore di 232 pubblicazioni) e quella didattica: dal 2011 è titolare del corso di Chirurgia Generale, 5° e 6° anno della Laurea Magistrale a ciclo unico presso il Bo e di alcuni corsi di insegnamento in Specialità di Chirurgia Generale (Anatomia Chirurgica, Trattamento perioperatorio, Chirurgia dei Trapianti) e di Scuola di Specialità in Anestesia e Rianimazione.
Marina Lucchin
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