Tamponi a chi rientra dalla Sardegna: 21 i padovani risultati positivi

Sabato 29 Agosto 2020 di Silvia Moranduzzo
Tamponi a chi rientra dalle vacanze
PADOVA - Al rientro dalle vacanze in Sardegna 21 padovani sono risultati positivi. Ed ecco perché la campagna di screening già attiva per chi era stato in Croazia, Grecia, Spagna e Malta si allarga anche alla regione sarda. Chiunque abbia soggiornato in Sardegna nelle ultime due settimane può fare gratuitamente il tampone presso il proprio medico di base o una delle cinque sedi distrettuali dell’Ulss 6 Euganea, attive tutti i giorni dalle 7 alle 13. Sarà sufficiente presentarsi e compilare un’autodichiarazione nella quale si attesta il proprio rientro dall’isola dopo il 28 agosto: l’esito, a seconda di cosa sceglie il cittadino, può essere inviato tramite mail o sms.
Nell’attesa del risultato non è necessario restare in isolamento ma è raccomandato il rispetto di tutte le norme igienico-comportamentali che limitino la diffusione del coronavirus. Se il tampone dovesse essere positivo scatta l’isolamento fiduciario. Dal 15 agosto, giorno di avvio della campagna di screening per chi rientrava dall’estero, sono stati effettuati 7105 tamponi, per la maggior parte dalla Croazia (79 per cento): l’11 per cento su chi veniva dalla Spagna, il 9 per cento dalla Grecia e l’1 per cento da Malta. Tra le persone rientrate da questi quattro Paesi sono stati rilevati 44 positivi. Nel frattempo procedono i test sierologici per il personale scolastico: anche questi si possono effettuare presso il proprio medico di base o una delle cinque sedi dell’Ulss ma, a differenza dei tamponi per i turisti, in questo caso è necessaria la prenotazione tramite il sito o il numero fisso 0497445983 attivo dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, e il sabato dalle 8.30 alle 12. Al momento sono risultati positivi in dieci tra le circa 400 persone che si sono presentate a inizio settimana per fare il test. Per quanto riguarda, invece, i contagi rilevati tra città e provincia nella giornata di ieri sono 22 i nuovi positivi per un totale di 332 infetti nel territorio dell’Ulss 6 Euganea (giovedì erano 329 in totale e 19 i nuovi). Nel reparto di Malattie infettive si è registrato un aumento dei pazienti, passati da sette a otto nella sola giornata di ieri. 
Al lavoro per limitare i contagi è anche la protezione civile che si sta preparando per garantire la sicurezza durante le prove di ingresso universitarie. Martedì 1 settembre si comincia con il test di Medicina veterinaria al quale si sono iscritti 842 aspiranti studenti e poi si passerà al 3 settembre con Medicina e Chirurgia e Farmacia per il quale si prevede un afflusso di 3739 persone. Martedì 8 settembre, invece, sarà la volta delle Professioni sanitarie a cui per ora si sono iscritti in 3700 ma le iscrizioni sono ancora aperte perciò potrebbero aumentare, mercoledì 9 si terrà il test di Scienze dell’educazione e della formazione con 1018 candidati previsti (iscrizioni ancora aperte) e il tutto si chiude il 16 settembre con un migliaio di candidati previsti per Scienze della formazione primaria.
Tutti i test si svolgeranno nei padiglioni della Fiera di via Tommaseo dove sono garantiti ampi spazi e quindi una migliore organizzazione delle procedure di sicurezza anti-contagio. «L’attività è incessante - dice Vincenzo Gottardo, consigliere provinciale delegato alla protezione civile - perché anche in questi giorni stiamo continuando a dare supporto per la gestione logistica delle tende, che hanno consentito il triage davanti alle case di riposo o agli ospedali. E continuano le attività logistiche connesse alla gestione dell’emergenza coronavirus. In questi giorni, per esempio, abbiamo effettuato il trasporto di due gruppi elettronici, donati alla Regione Veneto, che ora sono depositati presso il magazzino di Padova».
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