Bocciato l'autovelox frontale, multe
annullate: «I vigili violano la privacy»

Martedì 18 Febbraio 2014
Uno scout speed
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SOLESINO - Accolti due ricorsi contro lo scout speed, l'autovelox che misura la velocità di un veicolo inquadrando "frontalmente" il mezzo e quindi anche il conducente. Lo scout speed, che viene utilizzato dalla polizia locale di Solesino, aveva sollevato nelle settimane scorse roventi polemiche.



Ora il giudice di pace di Este Patrizia Prando ha accolto i ricorsi presentati dall'avvocato Caterina Cretì di Granze. Il giudice ha ritenuto illegittima la rilevazione frontale della presunta violazione, "in quanto tale accertamento si pone in violazione alle norme in materia di riservatezza personale. Le foto frontali (scattate cioè a mezzi che provengono dal senso contrario) sarebbero utilizzabili solo per le contestazioni immediate, in quanto la direttiva del Ministero dell’Interno 14.08.2009 vieta le riprese frontali in caso di sistemi di rilevamento della velocità a contestazione differita".



La polizia locale di Solesino, invece, violerebbe la privacy "usando tali immagini anche in un momento successivo in quanto non contesta immediatamente le presunte violazioni". I ricorsi sono stati accolti anche perché il giudice di pace ha ritenuto fondato il motivo relativo alla mancanza di preavviso agli automobilisti della rilevazione di velocità nel tratto di strada percorso, "in palese violazione del diritto di informazione del cittadino sulla presenza di postazioni di controllo della velocità".



Approfondimenti sul Gazzettino in edicola mercoledì 19 febbraio
Ultimo aggiornamento: 16:16
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