Padova. Salvò un bimbo che stava annegando, una targa per Thomas. Zaia: «Ha dimostrato la tempra dei veneti»

Il 19enne ha imparato le manovre di primo soccorso grazie ai corsi organizzati dalla sua squadra di calcio

Martedì 8 Agosto 2023 di Cesare Arcolini
Thomas è stato premiato

PADOVA - Dopo il diploma, è andato a lavorare come muratore. A settembre si iscriverà alla facoltà di Psicologia. Nel frattempo allena una squadra giovanile del SaonaraVillatora e gioca come esterno d'attacco nella prima squadra che milita nel campionato di calcio di Promozione. Lui è Thomas Baliello, diciannove anni, ma una testa da persona adulta navigata. Un giovane di sani principi, che vede nella solidarietà e nell'aiuto verso il prossimo delle componenti inattaccabili del suo dna. Ieri nell'area verde di via Leonardo Da Vinci a Saonara il presidente dell'azienda per cui sta lavorando, Olindo Bertipaglia, della Europadova srl di Ponte San Nicolò, l'ha premiato con una targa ringraziandolo a nome dell'intera collettività. Al centro del riconoscimento, c'è il gesto eroico che il giovane ha compiuto domenica 23 luglio a Rosolina, nel lembo di mare di Porto Caleri che è diviso da Albarella da un canale. Quel giorno Thomas è andato al mare con la madre. Una domenica di relax che stava per trasformarsi in tragedia. «Ad un tratto - ha ricordato Thomas - ho sentito qualcuno urlare e chiedere aiuto. Ho visto che le persone coinvolte erano adulte. Ho ipotizzato che non riuscissero più a tornare a riva e mi sono gettato in acqua per aiutarle. Quando sono arrivato vicino a loro, mi sono reso conto che un anziano aveva appena ripescato da sott'acqua un bambino che poi ho scoperto avere 13 anni. Era incosciente. Non mi sono perso d'animo, l'ho preso in braccio e l'ho portato in una zona di bassa marea dove era possibile farlo sdraiare. Qui ho cominciato a praticargli il massaggio cardiaco.

Tre serie di tentativi da cinquanta, poi ho notato che il bambino ha avuto degli spasmi, il cuore ha ripreso a battere e ha aperto gli occhi».

La premiazione

Un miracolo frutto di una formazione che il diciannovenne ha imparato grazie alla sua società sportiva SaonaraVillatora. «E' fondamentale che si imparino i rudimenti delle tecniche di soccorso, dal massaggio cardiaco all'utilizzo del defibrillatore. La società per cui gioco da questo punto di vista è sempre aggiornata e ringrazio i vertici per avermi permesso di imparare alcune tecniche che domenica 23 luglio hanno salvato un bambino».

All'evento di ieri ha preso parte l'intera amministrazione comunale coordinata dal sindaco Michela Lazzaro. Presente oltre a Bertipaglia, tutto lo staff dell'azienda Europadova srl. Per la Regione ha presenziato il consigliere Elisa Venturini che oltre a ringraziare il ragazzo per il gesto eroico compiuto, ha portato il messaggio ed il ringraziamento del governatore Luca Zaia che fin dal primo momento ha preso a cuore la vicenda e ha avuto parole di enorme apprezzamento per il giovane calciatore con un futuro da psicologo. In una missiva dedicata a Thomas, Luca Zaia ha riferito: «Pur consapevole non esistano parole capaci d'omaggiare pienamente l'atto eroico, ti giungano, per gentile tramite della consigliera regionale Elisa Venturini, tutte le mie congratulazioni e il mio personale ringraziamento. So, perché l'ho appreso, che non vuoi passare per eroe. Decisione che ti descrive perfettamente. Permettimi tuttavia, una concessione. Almeno per questa volta: considero infatti che il tuo gesto sia sublimazione perfetta dei più nobili sensi civici. La tua determinazione è riuscita, alla fine, a domare la paura, la fatica e il timore di non farcela: hai vinto, campione nella vita e nello sport quale tu sei, la partita più importante. Non posso esimermi - ha concluso il governatore - dall'elogiare l'intero staff della società sportiva SaonaraVillatora che ti ha permesso di apprendere le manovre salvavita. La decisione di promuovere questo genere di corsi dimostra inequivocabilmente non solo la profonda sensibilità dell'intera compagine associativa, ma anche il valore aggiunto che lo sport sa donarci. Esprimendo la mia vicinanza a questo momento, concludo porgendo i mie cordiali saluti ad un grande veneto che, nonostante la giovane età, ha saputo dimostrare la tempra della nostra gente». Al termine della cerimonia una squadra specializzata in manovre di rianimazione ha mostrato ai presenti come si usa il defibrillatore. 

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