ABANO TERME (PADOVA) - Quando è arrivato ieri di buon mattino nel parcheggio di via Tito Livio, a poca distanza dal viale delle Terme, è rimasto di stucco.
Il pullman turistico si era volatilizzato nel corso della notte. All'autista, un cittadino greco di 49 anni, non è rimasto che presentare denuncia ai carabinieri di Abano. Una quarantina di turisti cinesi, alloggiati all'hotel Alexander di via Martiri d'Ungheria, si sono trovati così appiedati. Fortunatamente per loro, la spiacevole situazione si è risolta nel giro di poche ore. «Sono ripartiti verso le 11 con un altro pullmann subito giunto in sostituzione», spiegano all'hotel Alexander.
«All'interno dell'autobus, comunque, non erano stati lasciati oggetti di valore. I clienti avevano portato tutto con loro». La comitiva cinese, nella regione per un «tour» che prevedeva anche una visita a Venezia, aveva fatto tappa ad Abano lunedì. Una volta che tutti gli ospiti si erano registrati alla reception, il mezzo era stato posteggiato nell'ampio parking di via Tito Livio, a fianco del camposanto cittadino, distante circa duecento metri in linea d'aria dall'albergo.
E dove in passato sono già avvenuti episodi analoghi. Ultimo in ordine di tempo, il furto portato a termine il 30 aprile dell'anno scorso di un pullman di pellegrini polacchi, anch'essi alloggiati all'Alexander, che proprio quella mattina si sarebbero dovuti recare alla Basilica del Santo. Il pullman venne ritrovato una quindicina di giorni dopo nel Veronese.
Ultimo aggiornamento: 25 Giugno, 12:29
© RIPRODUZIONE RISERVATA Il pullman turistico si era volatilizzato nel corso della notte. All'autista, un cittadino greco di 49 anni, non è rimasto che presentare denuncia ai carabinieri di Abano. Una quarantina di turisti cinesi, alloggiati all'hotel Alexander di via Martiri d'Ungheria, si sono trovati così appiedati. Fortunatamente per loro, la spiacevole situazione si è risolta nel giro di poche ore. «Sono ripartiti verso le 11 con un altro pullmann subito giunto in sostituzione», spiegano all'hotel Alexander.
«All'interno dell'autobus, comunque, non erano stati lasciati oggetti di valore. I clienti avevano portato tutto con loro». La comitiva cinese, nella regione per un «tour» che prevedeva anche una visita a Venezia, aveva fatto tappa ad Abano lunedì. Una volta che tutti gli ospiti si erano registrati alla reception, il mezzo era stato posteggiato nell'ampio parking di via Tito Livio, a fianco del camposanto cittadino, distante circa duecento metri in linea d'aria dall'albergo.
E dove in passato sono già avvenuti episodi analoghi. Ultimo in ordine di tempo, il furto portato a termine il 30 aprile dell'anno scorso di un pullman di pellegrini polacchi, anch'essi alloggiati all'Alexander, che proprio quella mattina si sarebbero dovuti recare alla Basilica del Santo. Il pullman venne ritrovato una quindicina di giorni dopo nel Veronese.
