PADOVA - Due psichiatri dell’Ulss della Bassa Padovana sono stati iscritti per omicidio sul registro degli indagati della Procura di Rovigo. È la clamorosa svolta nelle indagini sulla tragedia consumatasi il 4 febbraio a Montagnana, quando l’ottantunenne Pietro Zaramella ha ucciso a coltellate la moglie Edda Rossetto prima di impiccarsi.
Teatro del dramma era stata la vecchia casetta dei due in via Brancaglia, a Montagnana. Ma soltanto ventiquattr’ore prima Pietro Zaramella era stato autorizzato a lasciare l’ospedale di Monselice e a far rientro a casa.
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