PADOVA - «Sono molto soddisfatto del progetto di recupero della Prandina, tra un paio di settimane sarà pronto il masterplan e il vantaggio di un’area di sosta a raso è che, in futuro, si potrà decidere se ampliarla o ridurla. In tutti i casi, deve essere chiaro che l’ex caserma ospiterà un parco con un po’ di parcheggio».
Dopo le polemiche che hanno accompagnato la settimana scorsa le indiscrezioni sul progetto messo in capo da Palazzo Moroni per dare un nuovo volto all’area a ridosso di corso Milano, ieri ad intervenire sulla questione è stato il sindaco Sergio Giordani. «Sono contentissimo di come si sta arrivando alla soluzione di questa partita – ha spiegato il primo cittadino – sabato scorso, assieme al direttore dell’Agenzia del Demanio e con il vicesindaco Andrea Micalizzi, proprio per renderci conto degli spazi a disposizione, abbiamo fatto un sopralluogo alla Prandina. La cosa importante è che abbiamo raggiunto un accordo sulle linee guida e, secondo me, ne uscirà uno spettacolo». «Adesso dobbiamo aspettare il masterplan – ha aggiunto - e, naturalmente, sarà necessario un confronto più ampio.
SODDISFAZIONE
«Sono estasiato e carico perché vedo che sta venendo fuori una cosa che a me piace moltissimo – ha detto ancora il sindaco - ora, assieme alla Soprintendenza, stiamo appunto mettendo nero su bianco il Masterplan che sarà reso pubblico tra un paio di settimane».
Giordani ha voluto anche rispondere alle tante polemiche che, nei giorni scorsi, hanno fatto da corollario alle indiscrezioni sul piano del Comune. Critiche che hanno riguardato anche la scelta di realizzare, all’interno della struttura, un parcheggio (che probabilmente troverà posto a ridosso di via San Prosdocimo) da 230 posti auto, molti di meno rispetto a quelli chiesti dai commercianti, dal centrodestra e, soprattutto, dalla civica del sindaco.
«Tutti devono capire – ha scandito – che qui stiamo parlando di un’area che è soggetta al parere della Soprintendenza. Quello che bisogna fare è anche mettere a posto i tre edifici di cui uno non è di nostra proprietà e alla fine deve essere chiara una cosa molto semplice: ad essere realizzato sarà un parco con un po’ di parcheggio e io sono molto contento di questo. Per realizzare il progetto abbiamo valutato varie proposte e ora siamo riusciti ad arrivare ad una scelta ragionevole per quel che riguarda l’area di sosta. La scelta di adottare un park a raso ci dà una certa libertà perché in futuro, a seconda delle esigenze, sarà possibile restringerlo o allargarlo anche se quest’ultima opzione oggi risulta un po’ complicata». In fase di definizione sarebbe, invece, la collocazione della nuova entrata al parcheggio che non è escluso possa essere collocata in direzione piazzale San Giovanni.
CANTIERI
Ieri intanto Giordani è intervenuto anche sui disagi causati dai cantieri del tram che, mercoledì scorso, hanno paralizzato il traffico attorno all’ospedale. «Le code di mercoledì scorso sono legate anche alla pioggia – ha concluso il primo cittadino – È del tutto evidente, però, che cantieri di questo tipo comportino dei disagi per la circolazione. Dal 2026, quando le due nuove linee tranviarie saranno terminate, la città avrà degli indubbi vantaggi. Detto questo, anche dal punto di vista dell’informazione, stiamo facendo tutto il possibile per ridurre al minimo l’impatto di questi cantieri. Bisognerà, però, avere un po’ di pazienza».
BUSITALIA
Giordani, infine, si è detto molto fiducioso sul fatto che, con la collaborazione di Busitalia, si possa andare verso un miglioramento del trasporto pubblico in città.
