Padova. Ponte di Ognissanti, alberghi e musei registrano il tutto esaurito

Prenotazioni chiuse per gli Scrovegni, l'80% delle camere degli alberghi in città e alle terme è già occupato

Sabato 29 Ottobre 2022 di Nicoletta Cozza
Turisti a Padova (foto d'archivio)

PADOVA - Il ponte di Ognissanti si annuncia all'insegna del tutto esaurito. Padova, quindi, anche in occasione delle imminenti giornate festive, si conferma una delle mete vacanziere più ambite. E a sancire il trend in crescita sono da un lato le prenotazioni per gli alberghi, dove è difficile trovare una camera libera sia negli hotel cittadini, che in quelli dell'area termale, e dall'altro quelle per visitare i siti più prestigiosi: per esempio è impossibile trovare un biglietto per la Cappella degli Scrovegni, che sarà full per tutta la prossima settimana e anche oltre. Insomma l'effetto Urbs Picta e delle conseguenti iniziative promozionali, unite al fatto che gli italiani dopo la pandemia prediligono destinazioni nazionali, stanno dando i risultati auspicati dagli operatori.

La città

Già adesso, comunque, il centro è pieno di turisti e nelle ultime settimane lo scenario è stato analogo, come spiega Andrea Colasio: «La terza settimana di ottobre - rileva l'assessore alla Cultura - abbiamo registrato un ulteriore aumento di presenze grazie alla rassegna Auto e Moto d'epoca. In controtendenza rispetto alla stagionalità classica, poi, a settembre si è verificata una straordinaria crescita che ha segnato un primo record annuale, con oltre 75mila 560 arrivi, superiori anche al periodo di Pasqua e di Sant'Antonio. E il trend è continuato nella seconda decade di ottobre, quando si è toccato quota 93mila 600 ospiti, oltre il 28% in più rispetto al picco di presenze appunto del periodo pasquale, con un incremento delle notti di pernottamento. Adesso attendiamo il pienone per Ognissanti: la Cappella degli Scrovegni da tempo è full e molte richieste sono arrivate pure per Palazzo della Ragione, dove tra l'altro il 3 novembre inaugureremo Sidera aurea.

Il sistema monitoraggio degli alberghi indica che oltre l'80 delle stanze la settimana prossima è occupato».

Gli alberghi

Le medesime indicazioni arrivano dagli stessi albergatori. «Molti turisti - ha segnalato Monica Soranzo, presidente di Federalberghi Ascom Confcommercio - hanno scelto di venire a Padova nei prossimi giorni. Dopo un weekend da leoni grazie ad Auto e Moto d'Epoca, arriva dunque un ponte dei Santi che, se non è proprio full in termini di occupazione delle camere, poco ci manca. Il 95,9% dei nostri connazionali che si mettono in viaggio ha deciso di rimanere in Italia e il 25% sta optando per le città d'arte; la buona performance di Padova ritengo sia dovuta alla nuova immagine la città si è data con l'arrivo del sigillo Unesco e della conseguente campagna pubblicitaria sulle reti televisive nazionali».
«Certo - ha proseguito - questo è il bicchiere mezzo pieno, poi c'è quello mezzo vuoto rappresentato dai fortissimi rincari dell'energia che ci stanno mettendo in seria difficoltà». E infatti un'indagine di Federalberghi ha messo in luce che il 62,4 per cento degli italiani dovrà purtroppo rinunciare anche a un solo di giorno di vacanza per motivi economici. «È una situazione - ha proseguito Patrizio Bertin, presidente provinciale di Ascom Confcommercio - che non potremo sopportare troppo a lungo, con il pericolo che si creino tensioni sociali assolutamente da evitate. Per questo è necessario che nell'agenda del nuovo governo questa drammatica emergenza sia posta in cima alle priorità».

Le terme

Positivi i riscontri che arrivano pure dalla zona a ridosso dei Colli. «Il ponte di Ognissanti - segnala Emanuele Boaretto, presidente di Federalberghi Terme Abano e Montegrotto - quest'anno prevede 4 giorni e 3 notti in cui italiani e stranieri sono liberi dal lavoro e dalla scuola. Questo si è riflettuto su una larghissima richiesta di soggiorni e il risultato è il tutto esaurito nella stragrande maggioranza degli alberghi. La maggior parte delle presenze sarà costituita da italiani, molte richieste provengono da famiglie con bambini e, per lo più, gli ospiti avranno un'età leggermente inferiore alla media: adulti e giovani, meno gli anziani. Sono state acquistate, infatti, prevalentemente proposte con trattamenti, massaggi ed estetica, così come stiamo ricevendo diverse richieste di attività parallele da effettuare nel territorio, come tour in città ed escursioni sui Colli».
«Unico neo - ha concluso - è il fatto che, nonostante le tre notti a disposizione, gli ospiti hanno quasi tutti prenotato per occuparne due, preferendo, quindi, come spesso accade, di effettuare un semplice fine settimana e non un lungo weekend».

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