Mamma va a prendere il bimbo al nido, sassata contro l'auto. Tanta paura e una grossa ammaccatura: «Potevano farci del male»

Il papà: "Il centro infanzia è bellissimo ma nel vicino boschetto c'è gente che non mi piace, tra droga alcol e furti. Forse volevano far scappare mia moglie a scuola per poter poi saccheggiare la vettura"

Venerdì 8 Aprile 2022 di Marina Lucchin
Il centro d'infanzia A. Boschetti

PADOVA - «Hanno lanciato una pietra contro la mia auto mentre mettevo sul seggiolino mio figlio appena uscito dall'asilo. Quella zona non è sicura, se continua così dovremo cambiare scuola al nostro bambino, ho avuto paura che qualcuno volesse farci del male». È lo sfogo di una mamma 38enne vittima di un un'insensata aggressione in zona industriale. Il figlio, di 4 anni, frequenta la Scuola per l'Infanzia Zip, in zona industriale. Mercoledì, intorno alle 18, la donna era andata a riprendere il bimbo e, proprio mentre lo faceva salire a bordo della sua Volkswagen Tiguan, qualcuno ha lanciato contro la vettura, sulla portiera anteriore sinistra, una pietra abbastanza grossa da ammaccare vistosamente l'auto. Fosse finito contro il vetro o contro il bimbo la giornata sarebbe potuta finire in ospedale. Sono stati momenti di panico per la giovane mamma che si è immediatamente chiusa all'interno della vettura e ha chiamato il 112.

LA SITUAZIONE

A raccontare la vicenda è il marito della donna, molto preoccupato per la sicurezza di suo figlio. «Il nostro bimbo frequenta quell'asilo. Una buona struttura che però sorge in una brutta zona. Lì vicino c'è un boschetto mal frequentato. Al mattino si ritrovano lattine, bottiglie, vetri spaccati, schifezze. Non so là dentro cosa avvenga. Fatto sta che altri genitori hanno subìto un furto e che mia moglie e mio figlio hanno rischiato di essere feriti. Addirittura le insegnanti dell'asilo ci hanno detto di non lasciare niente in macchina quando la parcheggiamo lì davanti per andare a prendere i nostri figli perchè potrebbe essere pericoloso».
Il fatto avvenuto mercoledì ha allarmato parecchio la famiglia del bambino: «Siamo convinti che il sasso scagliato contro la nostra auto fosse uno stratagemma per magari spingere mia moglie a rientrare col bimbo in asilo lasciando la vettura incustodita e così magari rubare qualcosa. Lei ha visto una bicicletta che sfrecciava e poi tre ragazzi che si allontanavano, ma è stata ovviamente presa dal panico perché di fatto poteva anche finire molto peggio se il sasso colpiva loro invece che l'auto» continua l'uomo.
Dopo alcuni momenti di terrore, la donna ha acceso il motore e si è spostata da lì, in attesa dei carabinieri.

Passato però ormai un po' di tempo, la mamma ha preferito andarsene e riportare a casa il bimbo, spaventato da quanto era avvenuto. Il giorno dopo, però, ieri, la 38enne si è presentata alla stazione dei carabinieri di Albignasego per sporgere denuncia contro ignoti.

LA RICHIESTA

«Quell'asilo è davvero bello - continua il papà - e non vorremmo davvero dover far cambiare scuola e amicizie al nostro bambino, ma saremo costretti a farlo se non ci saranno dei cambiamenti. Intanto l'illuminazione è davvero scarsa, inoltre in quel boschetto proprio a fianco all'asilo è noto ci siano persone dedite alla droga, all'alcol e ai piccoli furti. Sarebbe il caso che qualcuno intervenisse affinché non sia più un rifugio per qualche disperato. È vero che si tratta della zona industriale, ma è anche vero che all'interno della struttura ci sono dei bambini piccoli e che uscendo si rischia l'incolumità loro, di chi li viene a prendere e immagino anche di tutte quelle persone che lavorano all'interno e tornano a casa quando ormai tutto è chiuso».
Il danno all'auto è relativo: «Quel che più ci preoccupa - chiude il papà del bimbo - è che la mia famiglia non corra pericoli».
 

Ultimo aggiornamento: 17:17 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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