Borgo Veneto. Giocatore si infortuna e finisce in ospedale, i compagni non se la sentono di continuare la gara: partita persa a tavolino

Invece il dirigente accompagnatore della Virtus Arre Bagnoli è stato inibito per minacce all'arbitro

Giovedì 21 Marzo 2024 di Pierpaolo Spettoli
Calcio

BORGO VENETO (PADOVA) - Partita persa 3-0 a tavolino e un punto di penalizzazione in classifica alla formazione juniores under 19 del Borgo Veneto perché dopo l'infortunio a un proprio giocatore, portato al pronto soccorso, la squadra non se l'è sentita di terminare la gara. Il fatto è accaduto sul campo del Borgo San Giovanni e il giudice non riscontrando la "causa di forza maggiore" ha deliberato il provvedimento. Nel rapporto arbitrale è stato rilevato che al 40' del primo tempo l'arbitro ha interrotto temporaneamente la gara sul 3-0 per il Borgo San Giovanni a causa di un grave infortunio capitato a un giocatore del Borgo Veneto che ha richiesto l'intervento del personale sanitario e l'arrivo di un'ambulanza per il successivo trasporto al pronto soccorso. Il gioco non è però ripreso dal momento che il Borgo Veneto non se la sentiva di portare a termine la partita, come poi riportato nella riserva scritta presentata all'arbitro. Queste le parole del direttore sportivo Davide Brigato del Borgo Veneto: «I ragazzi non se la sentivano di continuare a giocare perché sono rimasti scioccati dalla scena dell'infortunio, ma eravamo consapevoli che avremmo perso la partita a tavolino e che ci sarebbe stato dato un punto di penalità per cui ci atteniamo alla decisione del giudice».

Gli altri provvedimenti

Nello stesso campionato al Sant'Agostino è stata comminata un'ammenda di cento euro perché per tutta la durata della gara una decina di suoi sostenitori scherniva ogni intervento dell'arbitro gettando discredito sul suo operato. All'assegnazione di un rigore agli avversari il gruppo usava frasi particolarmente ingiuriose e segnalata la situazione ai dirigenti della squadra ospitante non intervenivano per calmare gli animi. Nella ripresa la situazione degenerava con numerosi e ripetuti insulti nei confronti di due giocatori avversari, scherni e urla accompagnavano tutte le loro giocate. Nel campionato provinciale giovanissimi under 15 il dirigente accompagnatore della Virtus Arre Bagnoli è stato inibito sino al 22 maggio perché a fine gara tentava di avvicinare minacciosamente l'arbitro, trattenuto prontamente dall'organo tecnico presente alla gara nei confronti del quale continuava a protestare animatamente.

Faceva poi irruzione nello stanzino dell'arbitro sbattendo la porta contro la persona dell'organo tecnico procurandogli un momentaneo dolore e continuava a protestare sino all'intervento di altri dirigenti. Veniva anche meno al suo dovere permettendo a una persona non in lista e non identificata di entrare in spogliatoio e protestare vivacemente all'indirizzo dell'arbitro. Inoltre si rifiutava di riconoscere la sua firma sul rapportino già firmato a inizio gara senza che l'arbitro se ne accorgesse e impediva al capitano della squadra di firmare. Uscendo dallo stanzino dell'arbitro profferiva minacce nei confronti del direttore di gara. La società è stata sanzionata con sessanta euro di ammenda, trenta dei quali per responsabilità oggettiva in quanto i propri tifosi insultavano quelli della squadra avversaria e questo atteggiamento provocava uno scontro aggressivo tra due opposti sostenitori sedato dagli altri spettatori. 

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