Via Bellisario, cavalcavia a rischio: sarà demolito

Domenica 6 Settembre 2020 di Alberto Rodighiero
Via Bellisario, cavalcavia a rischio: sarà demolito
PADOVA - La prossima estate verranno messi in sicurezza il cavalcavia che passa sopra la ferrovia dell’Interpoperto e il ponte sul Bacchiglione della tangenziale est. Non solo. In tempi brevi dovrà essere demolito e ricostruito il cavalcavia che passa sopra via Bellisario. 
IL PROGRAMMA
Venerdì scorso, infatti, il vicesindaco Andrea Micalizzi, assieme a Michele Rigon del settore Lavori pubblici e all’ingegnere Alessio Pipinato, hanno illustrato i risultati sulle perizie di sicurezza sui ponti in tangenziale est che sono stati realizzate nei mesi scorsi. «Si tratta di verifiche che rientrano all’interno di un piano più ampio di messa in sicurezza dei ponti cittadini che abbiamo avviato ormai un paio di anni fa, dopo il caso Genova – ha spiegato Micalizzi – Piano di cui è parte integrante il completo rifacimento del cavalcavia su via Vigonovese i cui cantieri si sono chiusi all’inizio dell’estate». 
«Nello specifico – ha aggiunto – le verifiche hanno riguardato i tre ponti sul Bacchiglione e i manufatti che passano sopra la ferrovia che porta all’Interporto, su viale Inghilterra e su corso Spagna». 
I PROBLEMI
«Per quel che riguarda corso Spagna e viale Inghilterra, tutto è in regola – ha detto, ancora, l’esponente del partito democratico – I problemi riguardano, invece, il cavalcavia sulla ferrovia per l’Interporto e uno dei manufatti sul Bachiglione». 
«Fortunatamente l’ammaloramento non richiederà l’abbattimento delle strutture – ha continuato - Per quel che riguarda il primo, l’intervento richiederà una spesa di circa 40.000 euro, un cifra già disponibile. Per la struttura che passa sopra il fiume, invece, servirà circa 1 milione di euro e qui dobbiamo ancora trovare le risorse».
Salvo imprevisti, entrambi i cantieri dovrebbero iniziare la prossima estate e concludersi prima dell’autunno 2021. 
I CANTIERI
«Le verifiche sono state scrupolosissime – ha detto, invece, l’ingegner Pipinato – Le prove di carico sono state effettuate con camion caricati con tonnellate di materiali. Per il ponte su Bacchglione, poi, abbiamo fatto anche ricorso ai sub. Insomma, nulla è stato lasciato al caso». «In tempi ragionevoli – ha concluso il vicesindaco – dovremo affrontare anche la questione del ponte su via Bellisario. Qui la struttura non è recuperabile. Di conseguenza il manufatto va abbattuto e ricostruito. Un’operazione che richiederà milioni di euro, una cifra che dovremo recuperare. I tutti i casi, voglio rassicurare gli automobilisti: nonostante la necessità di intervenire, nessun ponte in città è a rischio crollo. Per evitare anche il minimo pericolo, però, abbiamo deciso, ancora qualche mese fa, di interdire la tangenziale est al passaggio dei trasporti eccezionali». Del piano del Comune è parte integrante anche il progetto per il recupero strutturale di ponte Paleocapa. Progetto che sarà realizzato dall’architetto mantovano Giorgio Gabrieli e la padovana Sm ingegneria. L’appalto fa seguito alla delibera fatta approvare un anno fa in giunta dall’assessore sempre da Micalizzi. Delibera con cui sono stati stanziati 106.000 euro per il recupero dello storico ponte a due passi dalla Specola. “Il manufatto in oggetto, da rilevi effettuati, ha evidenziato delle carenze strutturali e un degrado esteso nella struttura, imponendo attualmente una rigorosa limitazione del traffico” si legge nella delibera . I vincitori del bando dovranno realizzare la progettazione definitiva, esecutiva, la direzione lavori e il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione dell’intervento. I lavori per la realizzazione dell’intervento dovrebbero costare, invece, circa 1 milione di euro.
Alberto Rodighiero 
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Ultimo aggiornamento: 09:25 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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