PADOVA - «Molti pensano che Natale sia solo regali, luci colorate e festoni, ma non è così. Natale è anche amore, felicità, gioia e amicizia».
Così scrive, nella sua letterina sul Natale, Tommaso, alunno di origine rumena dell'elementare Muratori, che ieri mattina ha partecipato, con una quarantina di compagni di classe quarta, quasi tutti provenienti da famiglie di immigrati, alla festa natalizia organizzata all'interno dell'ufficio postale multietnico, unico in Veneto, in via Aspetti 156 all'Arcella.
«L'iniziativa, mirata a promuovere l'integrazione e l'inclusione tra cittadini di nazionalità diverse- ha spiegato la direttrice provinciale degli uffici postali di Padova, Stefania Tomain - viene lanciata quest'anno per la prima volta su scala nazionale da Poste italiane nelle sedi come quella di via Aspetti, dotata di personale multilingue in grado di comunicare anche in arabo, francese, albanese, portoghese e inglese, per rispondere nel modo sempre più adeguato alle esigenze di una vasta utenza di vari Paesi».
Ultimo aggiornamento: 15 Dicembre, 10:41
© RIPRODUZIONE RISERVATA Così scrive, nella sua letterina sul Natale, Tommaso, alunno di origine rumena dell'elementare Muratori, che ieri mattina ha partecipato, con una quarantina di compagni di classe quarta, quasi tutti provenienti da famiglie di immigrati, alla festa natalizia organizzata all'interno dell'ufficio postale multietnico, unico in Veneto, in via Aspetti 156 all'Arcella.
«L'iniziativa, mirata a promuovere l'integrazione e l'inclusione tra cittadini di nazionalità diverse- ha spiegato la direttrice provinciale degli uffici postali di Padova, Stefania Tomain - viene lanciata quest'anno per la prima volta su scala nazionale da Poste italiane nelle sedi come quella di via Aspetti, dotata di personale multilingue in grado di comunicare anche in arabo, francese, albanese, portoghese e inglese, per rispondere nel modo sempre più adeguato alle esigenze di una vasta utenza di vari Paesi».
