«O ci stai o perdi il lavoro»: boom
di ricatti sessuali, 60 casi al mese

Venerdì 27 Giugno 2014 di Federica Cappellato
«O ci stai o perdi il lavoro»: boom di ricatti sessuali, 60 casi al mese
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PADOVA - O ci stai, o ti metto alla porta e tanti saluti. Pesanti avances, ammiccamenti, approcci sessuali, fino a più o meno velati ricatti. Come teatro, i luoghi di lavoro.



Sono 22 le padovane nell'ultima settimana, 61 in un mese, che si sono rivolte all'associazione Progetto Donna Oggi per chiedere aiuto, sostegno, una bussola per destreggiarsi di fronte alle offerte "hot" del capoufficio, del datore di lavoro, di un loro superiore, di chi insomma ha per le mani contratti, promozioni e stipendi.



Situazioni ancor più sgradevoli in questi tempi di crisi economica nera, con la disoccupazione imperante e un impiego visto come bene preziosissimo, manna dal cielo da proteggere e tutelare.



A tutti i costi? Non al prezzo di dover sopportare eccessive confidenze, sgraditi inviti a cena, imbarazzantissimi dopo-cena.



Le donne che lamentano di essere rimaste, loro malgrado, impigliate in ragnatele intessute da approcci tanto "calienti" quanto inopportuni, hanno un'età compresa tra i 23 e i 61 anni, con un picco tra i 35 e i 45.







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