PADOVA - Un lenzuolo bianco a ricoprire un corpo, quello di un migrante. E poi cartelli esplicativi con sopra scritti i luoghi comuni sull'immigrazione, il famoso "statevene a casa vostra". E' la provocazione dell'artista Andrea Dodicianni di Cavarzere messa in scena questa mattina, 26 giugno, nel piazzale della stazione di Padova. «La mia performance - ha detto al Gazzettino - non è in polemica con la gestione dei migranti ma vuol evidenziare il peso delle parole, ricordando i tanti commenti privi di umanità della gente davanti alla morte dei migranti».
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