Padova. Branco di bulli picchia a sangue
un ambulante e lo rapina di 800 euro

Lunedì 21 Febbraio 2011 di Cesare Arcolini
(archivio)
PADOVA - Pestato a sangue e rapinato di 800 euro da una banda di nomadi. La dura legge del branco costata cara ad Andrea Adriani, 28 anni, che lavorava con la sua paninoteca ambulante in via San Marco a Ponte di Brenta di Padova, all'altezza del parcheggio scambiatore.



La spedizione punitiva si è consumata ieri alle 5 del mattino. Alla bancarella delle piadine e delle bibite s’è presentato un manipolo di delinquenti. Sei, forse otto, riferiranno alcuni testimoni. Hanno consumato, tanto. Poi non volevano pagare. È nata un'aspra discussione col titolare. Fino alla resa dei conti. La vittima è stata presa a calci e pugni e gettata a terra. I maviventi sono fuggiti con l'incasso, stimabile in circa 800 euro. Un'ambulanza del 118 ha trasportato il ferito in ospedale. Per lui ferite e contusioni in tutto il corpo. È stato dimesso ieri a mezzogiorno.



I carabinieri del Nucleo operativo radiomobile hanno ascoltato le testimonianze di Adriani, ma anche di altri avventori che avrebbero assistito al pestaggio. Secondo le prime indiscrezioni, parte della banda sarebbe fuggita a bordo di una Volkswagen Golf di colore bianco. Dalla prima ricostruzione, i teppisti sarebbero tutti noti alle forze dell'ordine. Alcuni di loro potrebbero alloggiare in un campo nomadi di Albignasego e sarebbero gli stessi che cercarono di investire tre ragazzi all'esterno del locale notturno "Crazy Cocktail" all'ex Foro Boario nel maggio del 2009. Altro al momento non trapela, ma i carabinieri del Norm potrebbero a breve, grazie agli spunti investigativi raccolti, arrestare i rapinatori della scorsa notte.



Per Andrea Adriani è stata una notte da incubo. Un'inaudita violenza che neppure lui è stato in grado di comprendere. E vista la quantità di botte ricevuta, poteva certamente andare a finire molto peggio. Sarà dura per lui riprendere l'attività dopo lo spavento patito. I carabinieri stanno indagando per capire se la rapina violenta sia stata il frutto di uno screzio con il titolare, oppure fosse stata pianificata in precedenza. La banda, senza scrupoli, ha agito a volto scoperto. Sarebbero tutti di età compresa tra i venti e i venticinque anni. Ieri mattina Ponte di Brenta si è risvegliata nel terrore. Dopo i furti su auto, la spaccata alla farmacia Ippodromo e al ristorante "Il Tridente", anche la rapina al "paninaro di notte". Le forze dell'ordine sono in stato d'allerta e potenzieranno i pattugliamenti nella zona.
Ultimo aggiornamento: 22 Febbraio, 19:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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