PADOVA - Una bisca clandestina è stata smantellata dalla polizia locale in un appartamento della Torre Belvedere, i grattacielo che si affaccia in Piazzale Stazione, a Padova. Gli agenti, che hanno agito a tarda sera sia in divisa che in borghese, hanno sorpreso nelle tre stanze 45 persone tra uomini e donne, tutti cinesi, impegnati attorno ai tavoli elettronici per il «mahjong», tradizionale gioco cinese.
Tutti i giocatori si trovavano immersi in una fitta coltre di fumo e resti di cibo; nelle stanze c'erano anche due bambini di 5 anni e 15 mesi. L'intestatario del contratto d'affitto è risultato essere un trentenne, in possesso di un regolare permesso di soggiorno al quale è stato notificato il decreto di ispezione disposto dalla magistratura. Gli altri cinesi presenti sono risultati in parte clandestini in parte in possesso di permesso di soggiorno scaduto, mentre alcuni hanno esibito dei documenti falsi. Le persone presenti sono tutte state perquisite: alcune di loro avevano addosso anche somme ingenti (circa 10 mila euro in contanti) che non sono tuttavia state sequestrate in quanto non riconducibili immediatamente al gioco d'azzardo. Tutti sono stati denunciati per aver partecipato in concorso al gioco d'azzardo.
«Ringrazio gli agenti della Polizia Locale per la loro professionalità - da commentato il sindaco Sergio Giordani - che ha permesso di chiudere una bisca clandestina in un'area, quella della Stazione, nella quale stiamo cercando in tutti i modi di allontanare le persone che vivono nell' illegalità e nella microcriminalità».
© RIPRODUZIONE RISERVATA Tutti i giocatori si trovavano immersi in una fitta coltre di fumo e resti di cibo; nelle stanze c'erano anche due bambini di 5 anni e 15 mesi. L'intestatario del contratto d'affitto è risultato essere un trentenne, in possesso di un regolare permesso di soggiorno al quale è stato notificato il decreto di ispezione disposto dalla magistratura. Gli altri cinesi presenti sono risultati in parte clandestini in parte in possesso di permesso di soggiorno scaduto, mentre alcuni hanno esibito dei documenti falsi. Le persone presenti sono tutte state perquisite: alcune di loro avevano addosso anche somme ingenti (circa 10 mila euro in contanti) che non sono tuttavia state sequestrate in quanto non riconducibili immediatamente al gioco d'azzardo. Tutti sono stati denunciati per aver partecipato in concorso al gioco d'azzardo.
«Ringrazio gli agenti della Polizia Locale per la loro professionalità - da commentato il sindaco Sergio Giordani - che ha permesso di chiudere una bisca clandestina in un'area, quella della Stazione, nella quale stiamo cercando in tutti i modi di allontanare le persone che vivono nell' illegalità e nella microcriminalità».
