PADOVA (25 ottobre) - I guai non sono solo per Perla Mazzoleni Galderisi, moglie dell’ex calciatore e ora allenatore Beppe Galderisi. Ci sono anche per l’ex campione del pallone. Il 10 settembre scorso stata presentata nei suoi confronti una denuncia per danneggiamento al Commissariato di polizia della Stanga. E a denunciare l’ex calciatore è stato uno dei responsabili dei grandi magazzini Oviesse di largo Europa (Padova). Il funzionario dell’Oviesse accusa l’ex calciatore di avergli danneggiato l’auto.
Beppe Galderisi abita nei pressi dei grandi magazzini Oviesse. E pare che l’ex calciatore abbia parcheggiato la macchina proprio sotto casa, ma nei parcheggi riservati ai dipendenti dell’Oviesse. Ebbene, un giorno l’ex campione si è trovato l’auto danneggiata. Poi chi si è trovato l’auto danneggiata è stato il funzionario dei grandi magazzini, che si è recato subito a denunciare Galderisi.
Intanto ha fatto scalpore in città la denuncia di Perla Mazzoleni Galderisi per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Con lei è stato denunciato anche l’ex rugbista Roberto Rampazzo, ex terza linea del Petrarca. Alle due di notte l’ex rugbista stava accompagnando a casa la donna, quando in largo Europa i due sono stati fermati da una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile. Rampazzo, che secondo i carabinieri era sotto l’effetto dell’alcol, aveva consegnato i documenti a Perla ed era scappato urlando che aveva bisogno di un bagno. Perla sorpresa e arrabbiata per il controllo stradale, si era messa a offendere i militari. Qualche minuto dopo era ritornato il rugbista e si era scusato con i carabinieri, ma si era rifiutato di sottoporsi all’alcol test. I militari sono stati costretti a denunciarlo per guida in stato di ebbrezza, multarlo e ritirargli la patente. Tutto questo mentre la signora Galderisi continuava a imprecare contro i militari. Offese e minacce. E siccome non si calmava i carabinieri l’hanno accompagnata in caserma, dove è stata denunciata.
Lo scorso giugno era corsa notizia che Galderisi era in trattative per riprendere la sua avventura nel Padova, non più naturalmente come giocatore, ma nelle vesti di allenatore. Aveva avuto un colloquio con il presidente Marcello Cestaro, e era diventato un pretendente per prendere il posto di Sabatini. Era la prima volta in sette anni di gestione Cestaro che il patron vicentino decideva di dare udienza all'ex attaccante biancoscudato. «Ho incontrato Cestaro e abbiamo fatto una chiaccherata. Ho trovato una bella persona, e sono sicuro che il Padova sia in buone mani. Spero di avere fatto una buona impressione, ora attendo», aveva dichiarato l’ex giocatore, ma poi non si fece più niente.
Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 18:42
© RIPRODUZIONE RISERVATA Beppe Galderisi abita nei pressi dei grandi magazzini Oviesse. E pare che l’ex calciatore abbia parcheggiato la macchina proprio sotto casa, ma nei parcheggi riservati ai dipendenti dell’Oviesse. Ebbene, un giorno l’ex campione si è trovato l’auto danneggiata. Poi chi si è trovato l’auto danneggiata è stato il funzionario dei grandi magazzini, che si è recato subito a denunciare Galderisi.
Intanto ha fatto scalpore in città la denuncia di Perla Mazzoleni Galderisi per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale. Con lei è stato denunciato anche l’ex rugbista Roberto Rampazzo, ex terza linea del Petrarca. Alle due di notte l’ex rugbista stava accompagnando a casa la donna, quando in largo Europa i due sono stati fermati da una pattuglia dei carabinieri della Radiomobile. Rampazzo, che secondo i carabinieri era sotto l’effetto dell’alcol, aveva consegnato i documenti a Perla ed era scappato urlando che aveva bisogno di un bagno. Perla sorpresa e arrabbiata per il controllo stradale, si era messa a offendere i militari. Qualche minuto dopo era ritornato il rugbista e si era scusato con i carabinieri, ma si era rifiutato di sottoporsi all’alcol test. I militari sono stati costretti a denunciarlo per guida in stato di ebbrezza, multarlo e ritirargli la patente. Tutto questo mentre la signora Galderisi continuava a imprecare contro i militari. Offese e minacce. E siccome non si calmava i carabinieri l’hanno accompagnata in caserma, dove è stata denunciata.
Lo scorso giugno era corsa notizia che Galderisi era in trattative per riprendere la sua avventura nel Padova, non più naturalmente come giocatore, ma nelle vesti di allenatore. Aveva avuto un colloquio con il presidente Marcello Cestaro, e era diventato un pretendente per prendere il posto di Sabatini. Era la prima volta in sette anni di gestione Cestaro che il patron vicentino decideva di dare udienza all'ex attaccante biancoscudato. «Ho incontrato Cestaro e abbiamo fatto una chiaccherata. Ho trovato una bella persona, e sono sicuro che il Padova sia in buone mani. Spero di avere fatto una buona impressione, ora attendo», aveva dichiarato l’ex giocatore, ma poi non si fece più niente.
