Visita oculistica, gli trovano un tumore, bimbo di 9 anni operato d'urgenza: il paese si mobilita

Domenica 29 Novembre 2020 di Luca Marin
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SAN GIORGIO DELLE PERTICHE - Sono ore d’angoscia per l’intera comunità di Arsego per le condizioni di salute del piccolo Lorenzo Facco, 9 anni, operato d’urgenza a Padova per la presenza di una massa tumorale al cervelletto.

Il bimbo, dopo il delicatissimo intervento, sta bene e respira da solo ma non è considerato ancora fuori pericolo perché potrebbero esserci delle complicazioni. 

IL SOSTEGNO SUI SOCIAL
Sui social, intanto, tantissime persone cercano di incoraggiare e sostenere moralmente mamma Sarah Nadia Pellizzari, papà Massimo, il fratello gemello Riccardo e l’altro fratello Francesco di 7 anni. 
Una famiglia unita quella dei Facco, chiamata ad una prova importante della vita. A raccontare l’odissea inaspettata e fulminea di Lorenza è la mamma Sarah: «Il mio bambino ha avuto problemi di strabismo ed era stato operato agli occhi dalla dottoressa Elisabetta Milan all’ospedale di Camposampiero - racconta Sarah -. L’intervento era riuscito ma ultimamente vedevo in lui qualcosa che non andava. Avevamo già fissato il controllo il prossimo 19 gennaio ma io e mio marito abbiamo deciso di anticipare i tempi e andare privatamente dal medico oculista di fiducia. Mercoledì scorso – prosegue la mamma - la dottoressa Milan aveva confermato lo scompenso agli occhietti di Lorenzo ed era stato programmato un nuovo intervento per l’occhio destro e un rafforzamento del nervo ottico su quello sinistro». 
Ma dopo qualche minuto l’oculista, quando ha rivisto il fondo dell’occhio, è sbiancata: immediatamente ha fatto chiamare la pediatra del bimbo e pochi istanti dopo urgentemente Lorenzo è stato ricoverato in pronto soccorso all’ospedale di Camposampiero, dove gli è stata somministrata una tac che confermava un tumore al ventricolo cerebrale sinistro.

CON IL CUORE IN GOLA
La famiglia Facco, comprensibilmente con il cuore in gola, giovedì mattina ha accompagnato il figlioletto a Padova: dopo la risonanza magnetica si è deciso di operare il piccolo. Il bambino è entrato in sala operatoria alle 11.29 ed è uscito alle 20.56. Per i genitori sono state lunghe e drammatiche ore di attesa. Ad intervenire in sala operatoria è stata l’équipe coordinata dal neurochirurgo D’Avella. 
Dopo l’intervento Lorenzo è stato trasferito in rianimazione ed ora, estubato, respira da solo. Il piccolo non è comunque ancora considerato fuori pericolo. 

MOBILITAZIONE IN PAESE
Nel frattempo tanta gente in paese si sta mobilitando e sta pregando per il bambino.
«Oltre a ringraziare con tutto il cuore la dottoressa Milan e l’équipe del dottore D’Avella- tiene a precisare ancora la mamma di Lorenzo - io e mio marito ci sentiamo particolarmente sostenuti e incoraggiati dalle dimostrazioni di affetto e vicinanza dei nostri concittadini di Arsego. Ci sentiamo davvero di ringraziare tutti, perché in questi momenti molto difficili sentirci come in un’unica grande famiglia ci dà forza e coraggio. Anche noi in famiglia ci affidiamo a Dio Padre. Sapere che altri pregano con noi per il nostro Lorenzo è davvero consolante». 
Ora ci vuole pazienza: al momento, con il Covid, solo i genitori possono visitare Lorenzo nel reparto di chirurgia pediatrica a Padova.
«Speriamo con tutto il cuore di non ammalarci di coronavirus - ha concluso mamma Sarah - altrimenti non potremmo far visita al nostro piccolo angelo».

Ultimo aggiornamento: 10:42 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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