VIGONOVO (VENEZIA) - Torna a parlare il padre di Giulia Cecchettin, Gino, a due giorni dal funerale di sua figlia, uccisa dall'ex fidanzato Filippo Turetta. Gino Cecchettin, che ha interloquito con i giornalisti davanti alla sua casa di Vigonovo, spiega il perché della scelta della basilica di Santa Giustina, in Prato della Valle a Padova, per celebrare l'ultimo saluto alla sua bambina martedì 5 dicembre: «Abbiamo scelto una chiesa grande affinché arrivi un messaggio di grande partecipazione, lo abbiamo voluto così perché arrivi questo messaggio».
Il padre di Giulia ha rivelato di voler anche scrivere e leggere un messaggio durante i funerali: «Sto preparando un messaggio scritto che leggerò quel giorno.
La gigantografia di Giulia
In vista delle esequie la gigantografia dedicata a Giulia, con la scritta «Giulia ti vogliamo bene» e collocata sulla facciata del municipio di Vigonovo, dovrebbe essere trasferita nella Basilica di Padova. Anche stamani sono molte le persone che si fermano e lasciano fiori o messaggi, o semplicemente dedicano un momento di vicinanza e commozione, davanti alla casa dei Cecchettin o al palazzo comunale.
Attese più di 10mila persone
Gino, intanto, è rientrato in casa con in mano alcuni biglietti di partecipazione per i funerali di martedì. Funerali a cui potrebbero partecipare migliaia di persone, forse anche più di diecimila.