Come sarà la nuova Questura in via Anelli: sei piani, ospiterà 700 agenti, pronta nel 2028

Settemila metri quadri e 34 uffici. Via ai cantieri nel 2025, poi in tre anni la costruzione verrà completata

Domenica 11 Giugno 2023 di Alberto Rodighiero
Come sarà la nuova Questura in via Anelli: sei piani, ospiterà 700 agenti, pronta nel 2028

PADOVA - Si svilupperà su sei piani, diventerà il luogo di lavoro per quasi 700 persone e sarà pronta entro il 2028. Scatta il conto alla rovescia per la nuova questura che, entro 5 anni, sarà inaugurata nell’area che ospitava l’ex complesso Serenissima di via Anelli.

Un intervento da 62 milioni di euro: nei giorni scorsi sono stati garantiti da Roma 12 milioni in più rispetto ai 50 iniziali. La cifra va a coprire l’aumento dei costi causato dalla lievitazione di tutti i prezzi a partire delle materie prime e alcune modifiche tecniche apportate al progetto originario.


L’ITER
Per quel che riguarda la tempistica, martedì scorso è stato approvato in giunta (il Comune è la stazione appaltante dell’opera, mentre il ministero dell’Interno metterà a disposizione le risorse necessarie) il documento preliminare alla progettazione dell’opera. Documento che, entro il 30 giugno, consentirà di mettere in gara la progettazione preliminare. Il prossimo autunno ci sarà l’aggiudicazione del bando, mentre per l’estate 2024 dovrà essere pronto il progetto definitivo. Per questo saranno stanziati 6 milioni di euro (3,2 andranno per la progettazione vera e propria e gli altri 2,8 milioni saranno messi a disposizione se lo studio di progettazione si assumerà anche l’incarico della direzione lavori).
A quel punto, tramite un bando di gara europeo, saranno messi in gara i lavori. Lavori che saranno assegnati entro i primi mesi del 2025. I cantieri, così, potranno partire e si dovrebbero chiudere entro tre anni da quella data. Questo significa che tutto dovrebbe essere pronto entro il 2028, ossia tra 5 anni. 


LA STRUTTURA
I numeri della nuova questura parlano di una superficie interessata dall’intervento di 17mila metri quadri, di una costruzione che si svilupperà su sei piani con un cubatura complessiva di 63.800 mc, di 12mila metri quadri calpestabili, di 34 uffici e di 682 persone che lavoreranno all’interno dello stabile. Alla nuova questura, tra le altre cose, sarà anche aggregato il Centro interregionale di polizia scientifica del Triveneto.
Nello specifico nei sei piani troveranno posto 5.700 metri quadri di uffici, 3mila metri quadri dedicati ai parcheggi (quelli a servizio del personale e dei mezzi della polizia saranno 320) e duemila metri quadri saranno dedicati, infine, agli alloggi del personale. La struttura sarà divisa in diverse aree. Si va dagli uffici all’area detenzione, passando per l’archivio generale, i magazzini, gli spogliatoi, l’armeria, l’autorimessa, i locali tecnici e, appunto, le residenze. 


IL CONTESTO
Il progetto è legato a doppio filo al Sir2, la linea del tram che andrà a unire Rubano a Vigonza passando per Padova Est. Un presenza che, però, non viene data per scontata. “Le opzioni progettuali dovranno basarsi sull’ipotesi della presenza in via Anelli del Sir2 – si legge nella relazione del documento preliminare di progettazione –. Qualora la nuova linea tranviaria non venisse realizzata, o non venisse costruita con il passaggio tracciato in via Anelli, l’analisi resta comunque valida per la parte relativa ai percorsi pedonali”. “Per quel che riguarda le fermate del tram – si legge ancora – si evince che, non essendo finora stata prevista una fermata nelle immediate vicinanze della questura, potranno essere utilizzate dagli utenti la fermata a ovest (Cittadella Stanga) o a est (Centro Giotto)”.
Nel dispositivo infine viene fatta una riflessione sui parcheggi a servizio dell’utenza. “Dato per certo che, all’interno dell’insediamento, non vi sarà una dotazione di sosta generica per gli utenti, ma solo una dotazione minimale riservata ai disabili o ad altre esigenze particolari gestite dalla questura – si spiega – va analizzata la dotazione di sosta libera o a pagamento nelle immediate vicinanze”. Per qual che riguarda i parcheggi a pagamento i più vicini sono quelli messi a disposizione dalla Cittadella. Per la sosta libera invece alcuni parcheggi (pochi) sono presenti in via De Cristoforis.

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