Terrore ad Oltrebrenta, fiamme al condominio della psicologia in via Sauro e sul muro scritte di minaccia

Sabato 25 Giugno 2022 di Cesare Arcolini
Il condominio di via Sauro dov'è stato appiccato il fuoco

NOVENTA - Terrore ad Oltrebrenta, professionista vittima di un altro attentato incendiario. Una settimana dopo il primo episodio, il piromane è tornato a colpire nel condominio di via Sauro a Noventa Padovana.

Preso di mira ancora l'appartamento della psicologa che vive al primo piano dello stabile. Lontano da occhi indiscreti attorno all'una di notte il malvivente ha scavalcato il cancello del palazzo e si è portato nel terrazzo della vittima. Con del liquido infiammabile ha bruciato il gazebo posto in giardino, poi si è defilato in tutta fretta. Il chiarore delle fiamme ha svegliato l'intera palazzina composta da dodici unità abitative.


GENTE IN STRADA
Nel cuore della notte la gente si è riversata in strada. I residenti hanno allertato il 115, ma hanno subito cominciato a spegnere le fiamme con mezzi di fortuna. Una volta sul posto i Vigili del fuoco hanno terminato l'opera. Il gazebo è andato completamente distrutto, ma anche il muro esterno del condominio ieri mattina, 24 giugno, presentava i classici segni derivanti da un incendio. Adesso in via Sauro, e più in generale nel popoloso quartiere Oltrebrenta, c'è rabbia e paura. A creare allarme sociale è tra l'altro una scritta apparsa fuori dal condominio nella quale si legge «Bruciamo il quartiere». Altre scritte offensive verso la vittima sono state rinvenute nelle mura di cinta del palazzo, nei sotterranei all'altezza dei garage, ma anche nelle strade limitrofe. In via Sauro si sono portati prontamente anche i carabinieri per gli accertamenti del caso. Sono subito state diramate le ricerche del malvivente, ma al momento senza alcun esito. Di lui i militari dell'Arma della locale stazione saprebbero tutto, ma al momento mancano ancora dettagli per poterlo rendere inoffensivo. Dopo quanto capitato la scorsa notte è probabile che l'indagine subisca un'accelerata. E' forte il rischio che l'autore del duplice incendio non si fermi. «Abbiamo paura - hanno detto ieri alcuni residenti - non si può vivere con il terrore che qualche folle dia fuoco alla casa. Ci vuole un intervento energico per rendere inoffensivo questa persona».


IL PRECEDENTE
Una settimana fa l'incendio aveva riguardato una lampada esterna all'appartamento, si pensava ad un rogo accidentale, poi però attraverso la videosorveglianza i carabinieri della locale stazione hanno individuato una persona fuggire subito dopo e hanno cominciato ad indagare. Ma perchè questo odio verso la professionista? Si seguono più strade investigative compresa quella sentimentale. Sicuramente la vittima e il piromane si conoscono, ma al momento non è dato sapere cosa li leghi. Ieri in via Sauro si sono recati sia il sindaco Marcello Bano che il suo vice e assessore alla Sicurezza, Nicola Cannistraci. Bano: «Condanno questi episodi, mi affido con la massima fiducia alle nostre forze dell'ordine, affinchè questo delinquente venga quanto prima assicurato alla giustizia». L'assessore Cannistraci: «Ho avvertito tra la gente un certo nervosismo e una legittima paura. Ebbene, occorre al più presto chiudere questa brutta storia, sia per la vittima che per tutto il resto della collettività che in questo splendido quartiere risiede».

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