Neonati "piuma", Zoppas dona due strumenti per la terapia intensiva di Padova

Mercoledì 1 Giugno 2022
Matteo Zoppas, Daniele Trevisanuto, Nicoletta Doglioni, Clementina Viezzer

PADOVA - Due raccolte fondi, che insieme hanno superato i 20 mila euro, e che saranno utilizzati per donare alla Terapia intensiva neonatale di Padova un ‘Neoview’ e un ‘Glidescope’, due strumenti di alta tecnologia che consentono l’intubazione tracheale nei neonati cosiddetti "piuma", prematuri, che pesano meno di 1 chilo. A promuoverla in queste settimane sono stati il ristorante Al Castelletto da Clemi di Follina e l’imprenditore Matteo Zoppas. Alla cena, organizzata da Clementina Viezzer, dal nipote Nicolò e da Matteo Zoppas nei giorni scorsi, hanno preso parte quasi un centinaio di persone raccogliendo circa 12 mila euro.

Ai proventi della serata si sono aggiunti quelli della raccolta fondi lanciata da Zoppas in occasione del suo compleanno attraverso la propria pagina Facebook che hanno consentito di raddoppiare la cifra. La risposta, andata anche oltre le aspettative, consentirà l’acquisto di due strumenti miniaturizzati che verranno presto consegnati alla Fondazione Salus Pueri presieduta da Fabio Pinelli e nata nel 1992 con lo scopo di promuovere progetti e raccogliere risorse a favore della Pediatria di Padova, per creare in tutti i suoi aspetti un vero ospedale a misura di bambino e della sua famiglia.

«Desidero prima di tutto ringraziare tutti coloro che hanno voluto aderire a questa iniziativa – ha commentato Zoppas – una risposta corale e ampia che ha superato anche le migliori aspettative.

In poco tempo siamo riusciti a raggiungere una cifra importante che consentirà l’acquisto di ben due strumenti per la gestione delle vie aeree dei bambini prematuri. Si tratta di strumentazioni indispensabili per la sopravvivenza di bambini che nascono con alcune difficoltà ma che hanno dentro di loro lo spirito di un guerriero. Come è avvenuto per njostro figlio Gianfranco per il quale l’intervento della Pediatria di Padova è stato determinante. È bello vedere come da un piccolo gesto possano crescere progetti in grado di sostenere questi bambini e le loro famiglie. I bambini sono il nostro futuro».

«Negli anni abbiamo sempre sostenuto il lavoro delle associazioni che si spendono per gli altri – ha sottolineato Clementina Viezzer – Dopo la drammaticità del Covid e ora con il conflitto russo-ucraino sentivamo di dover fare un gesto concreto per la collettività. Così, insieme a mio nipote e a Matteo Zoppas, abbiamo pensato di realizzare questa iniziativa che non sarà di certo l’ultima. Stiamo già pensando ad altre iniziative di questo tipo per il futuro».

La strumentazione verrà destinata alla terapia intensiva neonatale di Padova, sotto il coordinamento del professor Eugenio Baraldi, dal 2014 direttore della Terapia intensiva neonatale dell’Azienda ospedaliera di Padova e vice presidente della Fondazione Salus Pueri. «Ogni anno presso la nostra struttura vengono ricoverati 400 bambini nati prematuri e più di un centinaio pesa meno di 1500 grammi – spiega Baraldi – Questi macchinari sono fondamentali per migliorare l’assistenza ai neonati che spesso nascono con tante problematiche legate all’immaturità di tutti gli organi e che necessitano di un macchinario anche solo per respirare. Ringraziamo e apprezziamo la generosità degli organizzatori e di tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta fondi. La tecnologia ha dei costi e avere la possibilità di potersene dotare è insieme non facile e importante».

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