OSPEDALETTO EUGANEO - Senza corrente per 16 ore: è la disavventura successa tra sabato sera e ieri mattina ai residenti di via Vallancon, a Ospedaletto Euganeo. Tutta colpa di un pino caduto sui cavi della linea elettrica, quasi al confine con Borgo Veneto. L'albero non ha retto le forti raffiche di vento che sabato pomeriggio hanno sferzato il paese, così come molte altre località della Bassa padovana e dell'intera provincia. Il tronco si è spezzato finendo lungo disteso sulla strada. Nella caduta ha trascinato con sé i cavi della linea elettrica provocando danni notevoli.
CONSEGUENZEL'intera via, infatti, è rimasta al buio fino a mezzogiorno di ieri quando finalmente i tecnici di Enel sono riusciti a riparare il guasto, dopo ore di lavoro sotto la pioggia. Sì perché se a rimuovere l'alto fusto ci hanno pensato sabato sera i vigili del fuoco di Este, sgomberando quindi la strada, il blackout ha richiesto l'intervento di una squadra specializzata di tecnici Enel.
«Meno male che la corrente è stata ripristinata afferma il sindaco Giacomo Scapin, a cui erano arrivate le lamentele dei cittadini la situazione è tornata alla normalità verso mezzogiorno». Prima che le lampadine tornassero a riaccendersi nelle case, qualcuno si era lamentato sui social sia delle ore di buio, sia del silenzio di Enel nonostante le ripetute chiamate al servizio clienti.
I DANNISempre a Ospedaletto, in via Dossi invece l'impianto elettrico di un'abitazione è andato in cortocircuito a causa di un fulmine. Anche Stanghella ha fatto i conti con un albero caduto: la pianta crollata a terra a venti metri dalla piazza principale, tra villa Centanini e l'omonimo parco ha fatto preoccupare i residenti. Per fortuna però non ci sono danni né feriti. La situazione è stata risolta in fretta grazie al lavoro di volontari, Protezione Civile e alcuni amministratori di maggioranza. I vigili del fuoco erano impegnati invece a rimuovere altri alberi abbattuti e rami divelti in vari paesi della pianura e sui colli. Monselice ha dovuto fare i conti con gli allagamenti: sott'acqua alcune strade e giardini di via Liviero/Tagliamento e della frazione di San Cosma. All'indomani della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sul capoluogo e sulla provincia, la situazione è tornata alla normalità. Sindaci, pompieri e Protezione Civile hanno tirato, quindi, un sospiro di sollievo perché il temuto nubifragio-bis si è mitigato in una perturbazione diffusa che ha fatto precipitare la colonnina di mercurio sotto i 25 gradi. Risultato: una giornata uggiosa, degna della stagione autunnale.
Maria Elena Pattaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA CONSEGUENZEL'intera via, infatti, è rimasta al buio fino a mezzogiorno di ieri quando finalmente i tecnici di Enel sono riusciti a riparare il guasto, dopo ore di lavoro sotto la pioggia. Sì perché se a rimuovere l'alto fusto ci hanno pensato sabato sera i vigili del fuoco di Este, sgomberando quindi la strada, il blackout ha richiesto l'intervento di una squadra specializzata di tecnici Enel.
«Meno male che la corrente è stata ripristinata afferma il sindaco Giacomo Scapin, a cui erano arrivate le lamentele dei cittadini la situazione è tornata alla normalità verso mezzogiorno». Prima che le lampadine tornassero a riaccendersi nelle case, qualcuno si era lamentato sui social sia delle ore di buio, sia del silenzio di Enel nonostante le ripetute chiamate al servizio clienti.
I DANNISempre a Ospedaletto, in via Dossi invece l'impianto elettrico di un'abitazione è andato in cortocircuito a causa di un fulmine. Anche Stanghella ha fatto i conti con un albero caduto: la pianta crollata a terra a venti metri dalla piazza principale, tra villa Centanini e l'omonimo parco ha fatto preoccupare i residenti. Per fortuna però non ci sono danni né feriti. La situazione è stata risolta in fretta grazie al lavoro di volontari, Protezione Civile e alcuni amministratori di maggioranza. I vigili del fuoco erano impegnati invece a rimuovere altri alberi abbattuti e rami divelti in vari paesi della pianura e sui colli. Monselice ha dovuto fare i conti con gli allagamenti: sott'acqua alcune strade e giardini di via Liviero/Tagliamento e della frazione di San Cosma. All'indomani della violenta ondata di maltempo che si è abbattuta sul capoluogo e sulla provincia, la situazione è tornata alla normalità. Sindaci, pompieri e Protezione Civile hanno tirato, quindi, un sospiro di sollievo perché il temuto nubifragio-bis si è mitigato in una perturbazione diffusa che ha fatto precipitare la colonnina di mercurio sotto i 25 gradi. Risultato: una giornata uggiosa, degna della stagione autunnale.
Maria Elena Pattaro
