Malore in casa: è morto l’imprenditore padovano Giovanni Cazzaro, molto vicino anche al mondo del calcio

Domenica 18 Febbraio 2024 di Andrea Miola
Giovanni Cazzaro

PADOVA - Un imprenditore al vertice di una solida azienda di livello mondiale e al tempo stesso una persona sempre vicina al mondo del calcio. Questo era Giovanni Cazzaro, per gli amici semplicemente Johnny, scomparso improvvisamente l’altra notte per un attacco cardiaco che lo ha colto nella sua casa sui Colli a Castelnuovo all’età di 59 anni. Cazzaro era titolare di Industrialchimica prima e di I.N.D.I.A. Industrie Chimiche srl poi, fondata a Padova nel 1932 e con sede ad Arre, entrambe confluite all’interno di Indupharma Stl, collocatesi nel tempo ai primi posti sul mercato internazionale per la produzione e la commercializzazione di insetticidi e rodenticidi per uso civile e industriale. Circa novanta i dipendenti e un vero punto di riferimento nella produzione di fitosanitari, concimi e dal 2022 anche nella produzione di detergenti a uso professionali per effetto dell’acquisizione di una ditta di Marghera. Lascia la moglie Fabiola e i figli Gianluca e Matteo, quest’ultimo portiere del Campodarsego.

E proprio della squadra biancorossa Cazzaro è stato main sponsor per tre anni, con un ruolo importante nella crescita del club.

GLI AMICI

Commosso il ricordo di Daniele Pagin, presidente della società calcistica che proprio in quegli anni è stata promossa dall’Eccellenza per poi consolidarsi nella categoria superiore. «Una notizia – commenta – che coglie alla sprovvista e lascia increduli, oltre alla famiglia, tutte le persone a cui era vicino. Un vero proprio choc. Lo conoscevo da circa dieci anni e di lui apprezzavo la schiettezza e il dire sempre quello che pensava senza filtri. Al tempo stesso mai ha fatto mancare il suo sostegno, diventando per un anni un riferimento veramente importante per il Campodarsego». Poi Cazzaro, seguendo la carriera del figlio a Trento, prima del suo ritorno a Campodarsego, ha preso altre strade, ma il legame con Pagin mai è venuto meno. «Lo animava una grande passione e dava tutto per l’azienda. Mi raccontava sempre con entusiasmo i vari passi, gli acquisti e le novità». Nel ricordo di tutti la classica figura del gigante buono. Era molto forte anche il legame con Attilio Gementi, già direttore generale di Campodarsego e Trento e ora al Treviso. «Per me era un fratello acquisito – racconta – una persona generosa e disponibile con tutti. Nonostante la sua mole e il suo sguardo severo era un buono, con una famiglia stupenda, come lo era la sua azienda. Fabiola, Matteo e Gianluca non saranno mai soli, circondati dall’affetto del gruppo degli amici storici che sono e saranno per sempre al loro fianco». Cazzaro abitava con la famiglia in via Facciolati. I funerali si terranno mercoledì alle 10 nella chiesa di Santa Rita.

Ultimo aggiornamento: 17:45 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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