​La bambina senza difese immunitarie. Viaggio della speranza per la piccola Vittoria

Martedì 2 Febbraio 2021 di Federica Cappellato
La bambina senza alcuna difesa immunitaria. Viaggio della speranza per la piccola Vittoria
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PADOVA Il suo è un caso rarissimo: il primo di questo genere all'Ospedale pediatrico di Padova, il quarantottesimo in tutta Europa. La speranza per la piccola Vittoria, bimba di 11 mesi nata senza ghiandola del timo e per questo priva di difese immunitarie, ha messo le ali.


La bambina ieri mattina è salita insieme a mamma Eleonora e papà Alberto su un volo speciale, diretto a Londra.

Un volo privato finanziato da Flying Angels Foundation - onlus specializzata nel trasferimento aereo di bambine e bambini gravemente malati che l'ha condotta al Great Ormond Street Hospital di Londra, la stessa struttura dove, lo scorso ottobre, Vittoria ha ricevuto il trapianto di timo. 


IL FUTURO

Qui, nei prossimi giorni, verrà sottoposta a una particolare biopsia che solo l'équipe che l'ha operata è in grado di eseguire. Il timo è una ghiandola, situata nel torace, che produce linfociti T, fondamentali per difendere l'organismo da infezioni. Nei bimbi che ne nascono privi il sistema immunitario è seriamente compromesso e li rende estremamente vulnerabili ed esposti agli attacchi di virus e batteri. Dal primo intervento, con l'aggravarsi della pandemia da Covid-19 a livello internazionale, il rischio di contagio, portando la bimba su un volo di linea, è quindi troppo alto. L'unica soluzione per permettere a Vittoria di raggiungere in tutta sicurezza il più vicino centro ospedaliero che può offrirle l'intervento chirurgico di cui ha bisogno è un aereo privato, dove la piccola e i suoi genitori possano viaggiare isolati e protetti. Per questo Flying Angels si è subito attivata per organizzare il trasferimento, utilizzando per la prima volta la formula del volo privato. 


LA SOLIDARIETÀ

«Per raggiungere Londra, considerando la gravità dell'emergenza sanitaria nel Regno Unito e la fragilità di Vittoria, i medici non ci hanno autorizzato a prendere un volo di linea insieme ad altri passeggeri, per il rischio infettivo: Vittoria è in isolamento ormai da oltre sei mesi ed esce di casa solo per andare in ospedale e per prendere qualche minuto d'aria raccontano Alberto ed Eleonora - In questo senso l'aiuto di Flying Angels è stato fondamentale e ci permette ora di affrontare con maggiore serenità questo tratto del percorso che speriamo possa portare Vittoria a vivere una vita normale». 


Flying Angels lavora da sempre in situazioni di emergenza, intervenendo ogni qualvolta ci siano richieste di aiuto immediate e urgenti, per fa volare bambini gravemente malati che hanno bisogno di cure salvavita. «Per la maggior parte - spiega Riccardo Rossano, segretario generale di Flying Angels Foundation sono bimbi che vivono in paesi caratterizzati da gravi carenze dal punto di vista sanitario e disagio socio-economico, molto più raramente, e solo in casi di patologie particolarmente rare o serie, ci è capitato di intervenire per aiutare bimbi italiani, come Vittoria. Garantire il diritto alla salute e alla vita dei più piccoli, a qualsiasi latitudine si trovino, è la nostra missione». 

Ultimo aggiornamento: 13:40 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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