PADOVA Il suo è un caso rarissimo: il primo di questo genere all'Ospedale pediatrico di Padova, il quarantottesimo in tutta Europa. La speranza per la piccola Vittoria, bimba di 11 mesi nata senza ghiandola del timo e per questo priva di difese immunitarie, ha messo le ali.
La bambina ieri mattina è salita insieme a mamma Eleonora e papà Alberto su un volo speciale, diretto a Londra.
IL FUTURO
Qui, nei prossimi giorni, verrà sottoposta a una particolare biopsia che solo l'équipe che l'ha operata è in grado di eseguire. Il timo è una ghiandola, situata nel torace, che produce linfociti T, fondamentali per difendere l'organismo da infezioni. Nei bimbi che ne nascono privi il sistema immunitario è seriamente compromesso e li rende estremamente vulnerabili ed esposti agli attacchi di virus e batteri. Dal primo intervento, con l'aggravarsi della pandemia da Covid-19 a livello internazionale, il rischio di contagio, portando la bimba su un volo di linea, è quindi troppo alto. L'unica soluzione per permettere a Vittoria di raggiungere in tutta sicurezza il più vicino centro ospedaliero che può offrirle l'intervento chirurgico di cui ha bisogno è un aereo privato, dove la piccola e i suoi genitori possano viaggiare isolati e protetti. Per questo Flying Angels si è subito attivata per organizzare il trasferimento, utilizzando per la prima volta la formula del volo privato.
LA SOLIDARIETÀ
«Per raggiungere Londra, considerando la gravità dell'emergenza sanitaria nel Regno Unito e la fragilità di Vittoria, i medici non ci hanno autorizzato a prendere un volo di linea insieme ad altri passeggeri, per il rischio infettivo: Vittoria è in isolamento ormai da oltre sei mesi ed esce di casa solo per andare in ospedale e per prendere qualche minuto d'aria raccontano Alberto ed Eleonora - In questo senso l'aiuto di Flying Angels è stato fondamentale e ci permette ora di affrontare con maggiore serenità questo tratto del percorso che speriamo possa portare Vittoria a vivere una vita normale».
Flying Angels lavora da sempre in situazioni di emergenza, intervenendo ogni qualvolta ci siano richieste di aiuto immediate e urgenti, per fa volare bambini gravemente malati che hanno bisogno di cure salvavita. «Per la maggior parte - spiega Riccardo Rossano, segretario generale di Flying Angels Foundation sono bimbi che vivono in paesi caratterizzati da gravi carenze dal punto di vista sanitario e disagio socio-economico, molto più raramente, e solo in casi di patologie particolarmente rare o serie, ci è capitato di intervenire per aiutare bimbi italiani, come Vittoria. Garantire il diritto alla salute e alla vita dei più piccoli, a qualsiasi latitudine si trovino, è la nostra missione».