Este. Addio all'architetto Michelazzo, ha combattuto per un anno contro la malattia

Martedì 30 Gennaio 2024 di Enrica Marchetto
Maurizio Michelazzo

ESTE (PADOVA) - Si è spento ieri all’età di 65 anni dopo un anno di malattia l’architetto Maurizio Michelazzo. L’Ordine provinciale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori esprime grande dolore per l’improvvisa dipartita del caro collega e amico. Maurizio era consigliere in carica dell’Ordine e con lui se ne va un pezzo di storia della categoria.

I colleghi lo ricordano come una persona equilibrata e un punto di riferimento per tutta la comunità degli architetti padovani che negli anni hanno imparato a conoscerlo. A partire dal 1996 era entrato a far parte dell’istituzione come consigliere dell’Ordine, carica che ha ricoperto dapprima fino al 2009 e poi dal 2017 fino ai giorni nostri. L’attaccamento all’istituzione è sempre stato profondo e sincero in Maurizio, tant’è che nel periodo tra i due mandati di consigliere ha ricoperto la funzione di membro del Consiglio di disciplina territoriale dal 21 maggio 2014 e di presidente di uno dei collegi di disciplina dal 19 gennaio 2015 al 12 luglio 2017.

LAUREA ALLO IUAV

Maurizio era nato ad Este nel 1959 e si era laureato in architettura presso lo Iuav di Venezia nel 1987. Il centro dell’attività di Michelazzo e che lo ha fatto conoscere alla comunità dei professionisti è stato quello dell’ambito della sicurezza sul lavoro. Dal 1996, anno di emanazione della normativa sulla sicurezza nei cantieri, si è adoperato quale promotore di gruppi di lavoro e di studio, sia a livello provinciale che regionale e nazionale. Il frutto di tutto questo appassionato lavoro è stato una serie di documenti, convegni, articoli e supporti di lavoro di estrema utilità per chi si è poi cimentato in questo nuovo settore dell’attività delle costruzioni. L’altruismo è la dote che chiunque ha avuto la fortuna di entrare in contatto con Maurizio gli riconosceva. Sempre disponibile, sapeva ascoltare e non faceva mai mancare il suo supporto e il suo consiglio. La scelta stessa di occuparsi di temi settoriali quali la sicurezza, la Protezione civile e la prevenzione incendi è stata un riflesso della sua propensione al prendersi cura degli altri, mettendo a disposizione le sue competenze tecniche per il benessere delle persone. «La sua scomparsa - osserva il presidente dell’Ordine Roberto Righetto - lascia tutti costernati, sapendo di non poter più contare sulla sua sincera e appassionata presenza. Con lui se ne va un bravo professionista, un membro delle istituzioni e anche soprattutto un amico di molti di noi. Ci stringiamo alla moglie Anna Grazia Fontana che, lontano dalle luci della ribalta, lo ha sempre appoggiato e sostenuto così come Maurizio stesso non mancava mai di farci sapere, e alla quale noi tutti siamo grati per averlo sempre accompagnato». 

Ultimo aggiornamento: 13:27 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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