PADOVA - Il coronavirus mette momentaneamente d'accordo tutti sugli spazi pubblici occupati dai locali, quando riapriranno. «La Soprintendenza ci ha accordato la possibilità di derogare i limiti per le dimensioni dei plateatici in centro storico vista la situazione dovuta all'emergenza coronavirus» comunica l'assessore al Commercio del Comune di Padova Antonio Bressa, che nei giorni scorsi aveva avviato un dialogo con i commercianti e ristoratori per avviare la Fase 2 dell'emergenza per il profilo relativo alle riaperture dei locali, nel rispetto delle prescrizioni sul distanziamento sociale. Uno degli ostacoli al riavvio delle attività era proprio il parere della Soprintendenza che, come comunica oggi Bressa, ha accolto le richieste di deroga proposte dal Comune. «Ancora non sappiamo quali saranno esattamente le prescrizioni per il distanziamento sociale per i tavolini all'esterno di bar e ristoranti che introdurrà il Governo - osserva - ma grazie a questa disponibilità potremo sicuramente meglio gestire le esigenze di baristi e ristoratori nella nuova fase che verrà».
Ultimo aggiornamento: 26 Aprile, 09:22
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