Elena, 16 anni, lotta contro il linfoma: «Non mi arrendo, sogno la discoteca»

Venerdì 25 Ottobre 2019 di Federica Cappellato
Elena, 16 anni, lotta contro il linfoma: «Non mi arrendo, sogno la discoteca»
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PADOVA -  Elena ha 16 anni, è appassionata di moda, frequenta una scuola di estetica e da grande vorrebbe fare la make-up artist, ha un fidanzato da due anni e la scorsa primavera ha scoperto di avere una forma aggressiva di tumore, il Linfoma di Hodgkin. Elena lunedì prossimo inizierà il sesto ciclo di chemioterapia e da poco ha aperto un canale su Youtube. Residente nella provincia di Treviso, Elena ha realizzato quindici video-tutorial che danno energicamente la carica, insegnano ad amare la vita al di là di tanti slogan e prediche. Ad amarla, rispettarla, valorizzarla, a crederle.
 
Con l'entusiasmo dei sedici anni. Se la incroci, Elena, nel Day hospital della Clinica di Oncoematologia pediatrica dell'Azienda ospedaliera di Padova, dove è in cura dal giugno scorso, è difficile non vederla sorridere. Berretti di lana col pon-pon in testa, la sua vita negli ultimi quattro mesi è stata capovolta, e lei la racconta senza filtri tra grigliate, emocromo, la scuola, le pizze, le visite cardiache, le magliette fashion, lo stomaco sottosopra. Racconta tutto Elena, riprende e commenta la sua vita. «Non mi ha mai pesato il fatto di perdere i capelli, erano pochi, finissimi, sempre secchi. Quando il dottore mi ha detto che dovevo rasarli per via della chemio, e dopo sarebbero cresciuti folti, forti perfino ricci, ho detto benissimo, tagliamoli!».
SITUAZIONE
Ha migliaia di followers, i suoi video vantano decine di migliaia di visualizzazioni: perchè li ha girati? «Volevo raccontare la mia storia e soprattutto informare gli altri di cos'è la mia malattia e come si vive. Ho riscontrato che le persone mi trattavano in maniera diversa, ho notato dei cambiamenti che non mi aspettavo. Ma dicevo loro: «Io sono sempre io! Dovete essere con me quello che siete sempre stati». Molti lo hanno capito. La cosa più bella è il riscontro di chi conosce la malattia, chi mi scrive che infondo coraggio. Parlare è importante. Ringrazio chi mi segue, e chi a sua volta mi dà forza. Raccontate il vostro stato d'animo, non chiudetevi in voi stessi». La malattia l'ha cambiata?
VESTITI
«Faccio quello che facevo prima, stando più attenta ma non mi sono limitata o preclusa qualcosa per via del Linfoma. Mi piace stare davanti allo specchio in camera, prepararmi anche se non devo andare da nessuna parte. Mi piace abbinare i vestiti, amo cucinare i dolci, lo strudel. Guardo gli aspetti positivi, sono maturata tantissimo, è cambiato il mio modo di vedere la vita, apprezzo i piccoli gesti, se penso alla Elena di prima... sono felice di questo. Tanti mi chiedono: come fai, sei sempre sorridente? No ragazzi, non è sempre vero, talvolta sono super depressa, credo anche per colpa degli ormoni, ma io sono così, positiva anche senza motivo». La sua terapia è quasi alla fine.
TERAPIA«Ho iniziato il 6 giugno le cure all'Ospedale di Padova e mi hanno detto fin da subito che avrei dovuto fare sei cicli di chemio, tra pochi giorni comincio l'ultimo. A casa mia vige una regola: mai in discoteca prima dei 16 anni, quindi prima dell'estate mi ero programmata, invece non ho potuto fare niente. La prima cosa che farò quindi è mettere piede in discoteca. Nei miei video parlo certamente della malattia ma penso di continuare anche una volta guarita, a raccontare quello che mi piace, la mia vita, le mie passioni che sono simili a quelle di tanti teen-agers».
F.Capp.
Ultimo aggiornamento: 26 Ottobre, 14:35 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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