Mazzate alla cassaforte e via con un Cartier: ladri scatenati nel Padovano

Venerdì 29 Novembre 2019
Mazzate alla cassaforte e via con un Cartier: ladri scatenati nel Padovano
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PONTE SAN NICOLO' (PADOVA) - Ormai è ufficiale, la malavita dedita ai furti in abitazione inizia la giornata di lavoro all'imbrunire, per poi volatilizzarsi alle 21. Inutili ad oggi i tentativi di incastrare i colpevoli. 
Si allarga a macchia d'olio la serie di furti che sta interessando da inizio mese l'area padovana della cintura urbana e di una parte della Saccisica.  Nelle ultime ore tra Noventa Padovana, Legnaro e Ponte San Nicolò si sono registrati sette sopralluoghi di furto. Molti i punti in comune che si sono registrati rispetto ai casi recenti. Nello specifico, le segnalazioni sono arrivate all'ora di cena, nessuno era in casa al momento dell'irruzione. Si fa sempre più concreta l'ipotesi che vi sia un unico commando criminale formato da una decina di predoni che ha una zona di competenza da assaltare. I carabinieri stanno potenziando gli sforzi per tentare di stroncare questo fenomeno e assicurare alla giustizia i responsabili, ma ad oggi l'impresa non appare così semplice. Gli spunti investigativi si stanno concentrando verso la malavita dell'Est. 
 
Uno dei possibili colpevoli di svariati furti, un diciassettenne nomade, bloccato dai carabinieri di Legnaro l'altro giorno in flagranza di reato, è stato subito liberato. 

MOLTI DANNI AGLI INFISSI
Altri suoi complici potrebbero esserci dentro fino al collo e avere sulla coscienza decine di effrazioni registrate fino ad oggi da inizio novembre. A Ponte San Nicolò sono state depredate 5 abitazioni: due in via Giorato, una in via Bologna e due in via Schiavon. All'appello mancano monili in oro e del contante. Ai danni materiali bisognerà poi aggiungere i danneggiamenti agli infissi. 

A Noventa Padovana in via Sanzio, nel popoloso quartiere Oltrebrenta, l'altra sera i ladri hanno preso di mira un condominio dove in passato erano già stati rubati attrezzi da lavoro e biciclette dai garage. I malviventi, approfittando dell'assenza dei legittimi proprietari, dopo aver messo a soqquadro tutti gli ambienti, sono fuggiti asportando ori e preziosi. Il bottino, ancora in via di quantificazione, sarebbe di qualche migliaio di euro. 
L'ultimo furto di giornata è stato denunciato in via Vescovo a Legnaro. Si tratta di una razzia diversa dalle altre. Qui i banditi sono entrati nella villetta armati di attrezzi da scasso e dopo aver spaccato a mazzate un muro, hanno divelto una cassaforte. All'interno, tra gli altri oggetti di valore, si trovava anche un orologio Cartier che di fatto è sparito. 

NESSUNO SI ACCORGE
Il bottino anche in questo caso è in via di quantificazione, ma stiamo parlando di svariate migliaia di euro. L'aspetto sconcertante di questa situazione è che i responsabili dei singoli reati predatori riuscirebbero finora a colpire senza che nessuno nelle immediate vicinanze si accorga di movimenti sospetti. Soltanto dopo qualche minuto, a giochi ormai fatti, scatta la psicosi da furti e i derubati sfogano tutta la propria rabbia sui più popolari social network.

SILENZIO DEGLI INQUIRENTI
Al momento carabinieri e amministratori rimangono con le bocche cucite. Che ci si trovi di fronte ad una vera e propria emergenza è chiaro e soprattutto è sotto gli occhi di tutti. Fondamentale sarà nei prossimi giorni, almeno fino alle festività natalizie, fare fronte comune tra collettività, amministratori e soprattutto forze dell'ordine, per stroncare il fenomeno e arrivare a un'inversione di tendenza. I pattugliamenti dei singoli territori a cavallo tra le 15 e le 21 verranno moltiplicati per intercettare possibili auto sospette, ma da parte dei singoli cittadini occorre un lavoro supplementare per segnalare alle forze dell'ordine movimenti e auto sospetti.
Cesare Arcolini
Ultimo aggiornamento: 14:08 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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