Iperlando, il Comune concede il raddoppio in cambio di una rotatoria

Domenica 9 Ottobre 2022 di Mauro Giacon
Iperlando, il Comune concede il raddoppio in cambio di una rotatoria

PADOVA - Il supermercato dei Fratelli Lando in zona industriale potrà ampliarsi nella porzione di terreno adiacente a quello attuale. Il permesso di costruire è stato ritirato pochi giorni fa dalla proprietà, dopo una “guerra” andata avanti anni a colpi di sentenze del Tar per 25 anni.
La proposta che ha risolto la situazione è stata sostenere la spesa per una rotatoria in zona industriale (100mila euro già depositati) che darà una viabilità aggiuntiva su via Ronchi, strada privata sulla quale si dovrà fare un esproprio. La strada taglia a metà i due lotti, verso corso Stati Uniti. Garantita questa bretella il Comune ha dato il via all’operazione di trasferimento che è già cominciata con alcune demolizioni della vecchia struttura.
Da notare che Lando è il solo supermercato in zona industriale ed è molto frequentato proprio dai dipendenti di fabbriche e uffici tanto che ha la più alta percentuale di fatturato per metro quadro di tutti i market.


LA STORIA
La vicenda comincia nel 2000 quando i Lando aprono una struttura di 2.500 metri quadrati in corso Stati Uniti. Poi, nel 2010 comprano l’adiacente area ex Sangati investendo 20 milioni di euro. Solo la superficie coperta misura 26mila metri quadrati. Su quell’area chiedono e ricevono il permesso di costruire una piastra di logistica con davanti 2.500 metri quadrati dedicati, come dice il Comune, a grande fabbisogno di superficie. 
In realtà però Lando scopre che sarebbe meglio collocare il grande negozio nell’area dell’attuale supermercato e spostare quest’ultimo nell’area nuova.

Nell’area “vecchia” nascerebbe una media struttura di vendita a grande fabbisogno di superficie per la vendita di materiale edilizio e spedizioni, spazi per attrezzature ricreative a servizio dell’azienda, spogliatoi e servizi per il personale.


LE TRATTATIVE
Dopo due anni di trattative i rapporti si erano rotti a seguito di un vertice con il sindaco all’inizio del 2020 e la società era ricorsa al Tar che aveva accolto la domanda di sospensiva del provvedimento che impediva il trasloco. Poi la sentenza era stata ribaltata perchè mancava il parere dell’Ulss. Che nel frattempo è stato acquisito favorevolmente. E a quel punto gli avvocati dei Lando avevano la carta giusta dal momento che i giudici per quanto riguarda la situazione urbanistica avevano dato loro ragione.
Il Comune ha sempre sostenuto che per difendere la vocazione industriale della Zip non debbano insediarsi attività commerciali o medie e grandi strutture di vendita ma solo strutture dedicate a chi ha bisogno di grandi spazi come concessionarie o vendita di barche. Però in questo caso la struttura c’era già e chiedeva un trasferimento.


IL COMUNE
I dubbi del Comune però si sintetizzavano in un concetto: se il piano degli interventi non prevede nuovi supermercati in un’area dismessa ma solo commercio all’ingrosso come possiamo concederlo? Gli altri rispondevano: è solo uno spostamento. 
Del resto il Comune è ancora scottato dalle disavventure del Piano del Commercio che fu bocciato dai giudici amministrativi secondo una interpretazione discussa della “Bolkestein” con il via libera agli ipermercati e poi ripreso grazie a un cavillo, ovvero la norma urbanistica prevalente sugli insediamenti.
La vicenda dimostra come l’amministrazione faccia sempre molta fatica a regolare il traffico dei nuovi insediamenti o delle trasformazioni in zona industriale.
Gli esempi di Bricoman e Conforama lo dimostrano. In via del Progresso dietro a villa Barbieri c’era il progetto per una mega struttura da 15mila metri quadrati. Per Bricoman (8mila metri) specializzato in prodotti per edilizia e giardinaggio e poi per 5mila di Conforama. Non se n’è fatto nulla. E Bricoman ora spera di aprire nell’area del laghetto di Padova est dove ha già avviato le procedure per il prosciugamento del lago.

Ultimo aggiornamento: 10 Ottobre, 11:07 © RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci