Colli Euganei, locali e ristoranti: da giorni è già tutto esaurito per Ferragosto

I parcheggi di Fiorine e Praglia a pagamento: scatta la protesta di chi abita nella zona

Domenica 14 Agosto 2022 di Lucio Piva
Ferragosto a parco Fiorine (foto d'archivio)

PADOVA - A pranzo o a cena non fa differenza. L’importante è trovare posto in una delle tavole imbandite dai ristoranti o dagli agriturismi per la festa clou dell’estate. Peccato però che il Ferragosto continui ad esercitare un forte richiamo tanto sulla clientela turistica, in gran parte accolta dagli alberghi termali, quanto su quella nostrana, in spostamento dalla città e dalla provincia.

Ristoranti e agriturismi

I ristoranti collinari hanno così già registrato il “sold out”. «C’è ancora qualche posto disponibile, ma solo per il sabato e la domenica del “ponte” – assicura infatti Nicola Lionello, presidente del Consorzio Tavole Tauriliane di Torreglia che raggruppa tutte le più importanti insegne della zona - La lista per la cena del 15 agosto, comunque è già completa da tempo. A riempirla sono in particolare i clienti stranieri degli hotel di Abano e Montegrotto ed i tanti avventori locali che hanno deciso di fare le ferie a settembre, concedendosi così un anticipo delle vacanze». Inutile per Ferragosto chiedere un posto a tavola anche agli agriturismi collinari. Capienza piena si registra infatti all’agriturismo “Olivato” di Cinto. Il tutto esaurito alle “Terre bianche”, altro nome legato alla tradizione dei punti di ristorazione agreste, è stato raggiunto addirittura dallo scorso aprile. «La presenza di coperti ancora disponibili – spiega invece Cirillo Carpanese, titolare dell’omonimo agriturismo di Teolo – è legata al fatto che ho deciso di tenere aperto il locale, solitamente chiuso a Ferragosto.

Mi aspetto di vedere, quando i clienti lo sapranno, tutti i tavoli riempiti».

Pic nic e grigliate

I gitanti “fai da te” con attrezzature per pic nic al seguito, dovranno invece fare i conti con le disposizioni antincendio imposti dalle diverse amministrazioni dei colli. I sindaci dei posti maggiormente gettonati per le sortite festive, raccomandano in coro la massima attenzione a non generare focolai pericolosi per prati e boschi. Sotto controllo saranno per l’occasione anche i barbecue del parco Fiorine che Comune e Parco vorrebbero eliminare per contenere l’assalto selvaggio di comitive disordinate, con il corollario dell’abbandono di rifiuti. Proprio l’area attrezzata alla pendici del Monte della Madonna a Teolo, sarà osservata speciale. L’Amministrazione comunale, imponendo il numero chiuso ai mezzi diretti in zona, ha già concordato con il locale “La Baita” e il Parco avventura, anch’essi verso il sold out, il numero dei “pass” riservati ai clienti con prenotazione e quindi abilitati al passaggio del varco elettronico. Per tutti gli altri gitanti, la sbarra, posta all’incrocio fra via Albettone, sino al completamento della disponibilità degli stalli, alla tariffa di 5 euro la giornata. Identiche le tariffe per quanti vorranno inserire anche l’abbazia di Praglia nel proprio itinerario ferragostano. La decisione del Comune di ridurre per i propri residenti la tariffa al prezzo politico di 10 euro l’anno per ciascuna targa di automezzo nell’area delle naturalistica e dell’antica abbazia, ha sorprendentemente scatenato numerose polemiche. «Non è giusto – si sono lamentati diversi Teolesi sui social – che agli oneri già posti carico dei residenti si aggiungano anche quelli del parcheggio in zone del proprio territorio. A Praglia, in questo modo, dovranno pagare anche coloro che lasciano l’auto sull’area di sosta del monastero per andare a trovare i propri cari nel cimitero poco distante. L’obolo andava chiesto unicamente ai forestieri che invadono le zone di pregio del nostro territorio, subendo gli effetti del passaggio di vandali e maleducati». Per il parco Fiorine, in effetti, Ferragosto costituirà il banco di prova per vedere se funzionerà la recente misura di rimozione di cassonetti e cestini disposta da Etra e del Comune per evitare accumuli di immondizie all’aperto. C’è comunque chi teme che la misura non sia compresa a sufficienza dai gitanti. E di vedere come ogni anno lo sgradito rito dei sacchetti dei mucchi rifiuti radunati a bordo strada.

Ultimo aggiornamento: 15 Agosto, 09:56 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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