PADOVA - È tornata la febbre Dengue: è stata comprovata la positività al virus trasmesso dalla puntura di zanzare tigre infette, arbovirosi che provoca sintomi quali febbre, mal di testa e forti dolori alle ossa e che può evolvere in forme severe. Protagonista un giovane residente a Teolo di rientro da un viaggio in Thailandia, dove si presume abbia contratto la malattia.
La macchina organizzativa dell'Ulss 6 si è immediatamente messa in moto. D'intesa con l'amministrazione del Comune di Teolo, il Dipartimento di Prevenzione per precauzione procederà, da stasera e per tre giorni di fila, alla disinfestazione larvicida e adulticida in strada e nelle abitazioni in un raggio di 200 metri da casa dell'uomo. La zanzara tigre, infatti, se punge un soggetto infetto può a sua volta contagiare altre persone. Il giovane presenta sintomi non severi, non risulta ricoverato ed è casa in isolamento fiduciario. Il Dipartimento di Prevenzione ricorda e raccomanda di «adottare tutte le precauzioni domestiche per difendersi dalle zanzare: spalmare sulla pelle repellenti, usare le zanzariere, evitare acqua stagnante nei sottovasi».
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