Allarme dei comitati civici: gli spacciatori si sono spostati nella zona della scuola media Briosco

Giovedì 21 Maggio 2020 di Isabella Scalabrin
All'Arcella lo spaccio si è spostato da San Carlo alla zona della scuola media Briosco

PADOVA «Un nuovo asse dello spaccio lungo circa 2 chilometri è nato all'Arcella durante il lockdown imposto dall'emergenza sanitaria, e da quando, nelle ultime settimane, è aumentato il presidio anti degrado di forze dell'ordine nell'area Pam». Lo rivela il coordinatore del comitato Gruppo Vivere bene San Bellino, Antonio Huaroto, che spiega: «Da circa tre mesi a questa parte gli spacciatori extracomunitari in bicicletta si stanno spostando dalla zona Pam-galleria San Carlo, verso un nuovo percorso che parte dall'area Bingo-vie Induno/Lippi, scende verso le vie Da Murano e Guicciardini, si inserisce in via Vianello, prosegue su via Annibale Da Bassano, e di li confluisce nel rione Ansa Borgomagno».
Preoccupa in particolare la situazione attorno alla scuola media Briosco, in via Lippi. «I venditori di droga si appostano nei pressi della scuola, dove, mancando gli alunni da mesi, ci sono poco movimento e persone, ed hanno invaso anche il vicino giardinetto Quadrifoglio, che ormai è diventato terra di nessuno», racconta Huaroto. Non solo: «Attraverso il reticolo delle piste ciclabili di quartiere, gli spacciatori riescono facilmente a dileguarsi in caso di arrivo delle volanti, che non possono entrare nei percorsi riservati alle biciclette prosegue - per questo motivo, noi cittadini consigliamo alle forze dell'ordine di utilizzare a loro volta biciclette, per intercettare i pusher».
LA DENUNCIA
A denunciare l'evoluzione delle problematiche legate allo spaccio e al degrado nel quartiere 2, interviene anche il nuovo comitato civico Città Arcella. «Nei giorni scorsi il nostro comitato è stato il primo ad essere ricevuto dal nuovo questore, Isabella Fusiello, alla quale abbiamo segnalato i punti più critici del territorio come area Bingo, galleria San Carlo, Ponte Borgomagno, rione Ansa Borgomagno, vie Avanzo-Da Bassano e SS. Trinità - riferiscono i coordinatori del comitato, Andrea Rossi e Alberto Vitale - inoltre abbiamo chiesto al questore di esprimere un parere tecnico di pubblica sicurezza circa l'utilità di costruire una recinzione con accessi controllati attorno all'area verde a fianco della galleria San Carlo, dove si potrebbero realizzare un bel parco giochi e un'area di passeggio con panchine e giostre per i bambini».
E aggiungono: «Anche per Ponte Borgomagno, Ansa Borgomagno e vie Avanzo, da Bassano e rione SS. Trinità, abbiamo avuto un confronto sincero, segnalando che da anni, senza l'appoggio dello Stato, noi cittadini in quelle zone ci sentiamo in balia dei balordi, indifesi e pure in pericolo di ritorsioni». L'incontro è terminato con la richiesta d'avvio di un tavolo tecnico per concordare gli interventi sul territorio. «Tavolo tecnico al quale dovrebbero sedere anche i parlamentare eletti a Padova», conclude Andrea Rossi.

 
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