Coppia chiede il "reddito" ma possiede 21 auto: false informazioni nella domanda

Giovedì 21 Ottobre 2021 di Luca Ingegneri
Guardia di Finanza
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PADOVA - Hanno dichiarato di essere nullatenenti allo scopo di ottenere il reddito di cittadinanza. In realtà sono risultati intestatari di due conti correnti bancari, di una società regolarmente registrata con partita Iva e proprietari di ben ventuno automezzi. Due rom, volti noti alle forze dell’ordine con vari precedenti per furto, si sono cacciati in un altro guaio: sulla scorta dell’informativa redatta dai finanzieri del Nucleo di polizia economico-finanziaria Pamela Basso, 36 anni, e il convivente Demis Hudorovich, 42enne, residenti in un alloggio popolare di via Citolo da Perugia, sono finiti sul registro degli indagati per aver violato l’articolo 7 della legge n. 26/2019, quella che regolamenta la concessione del reddito di cittadinanza.

ASSENTI ALL'UDIENZA
La coppia non si è presentata ieri davanti al giudice dell’udienza preliminare Maria Luisa Materia. Il difensore, avvocato Danillo Taschin, non ha avanzato richiesta di riti alternativi. I due rom affronteranno quindi il processo. Il gup non ha potuto fare altro che disporne il rinvio a giudizio come richiesto dal pubblico ministero Valeria Spinosa. Appuntamento al 16 novembre del prossimo anno per la prima udienza dibattimentale davanti al giudice monocratico Valentina Verduci.
La legge era stata pubblicata da poco in Gazzetta ufficiale quando Pamela Basso ha compilato la Dsu, la dichiarazione sostitutiva unica, necessaria al calcolo dell’Isee. La documentazione presentata il 12 aprile 2019 è però risultata falsa o comunque sprovvista di informazioni dovute. É quanto hanno evidenziato le verifiche compiute dalla Guardia di finanza sul conto dei due rom. Pamela Basso ha dichiarato di non avere alcuna occupazione. In realtà è risultata titolare di una società dal 2017, una ditta omonima individuale che non ha però mai presentato alcuna dichiarazione al fisco.

INFORMAZIONI FALSE
Non solo. La 36enne non ha dichiarato la titolarità di due rapporti di natura finanziaria con il gruppo bancario Ing Bank N.V. E ancora avrebbe indicato di essere intestataria di un solo veicolo pur essendo proprietaria di quattordici automezzi. Falso sarebbe risultato pure il dato relativo al convivente Demis Hudorovich: anche in questo caso avrebbe dichiarato la titolarità di una sola macchina. In realtà il 42enne risulterebbe proprietario di ben sette veicoli. La richiesta di concessione del reddito di cittadinanza, presentata il 21 maggio di due anni fa, sarebbe stata quindi infarcita di informazioni false. E per una volta lo Stato è intervenuto in tempo perché i due rom non avrebbero fatto in tempo a godere di questo beneficio non dovuto.

Ultimo aggiornamento: 07:44 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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