PADOVA - Nonostante la zona arancione, sono stati tanti i padovani che, soprattutto ieri mattina, non hanno rinunciato a fare shopping. Ma non sempre le norme anti-Covid cono state rispettate. Nel pomeriggio i vigili hanno multato una neo dottoressa che in piazza castello aveva organizzato una festa di laurea abusiva.
IL VIA VAI
Parecchio via vai si è visto, poi, in Prato della Valle dove, oltre alle bancarelle di frutta, verdura e piante, sono tornati anche i banchi di abbigliamento, calzature e articoli per la casa. Come sempre accade, non sono mancati gli assembramenti davanti alle bancarelle con gli stock di abbigliamento. E, sempre in Prato della Valle, a partire dalle 14, è scattata la chiusura dell'Isola Memmia chiusura che sarà in vigore anche oggi fino alle 22 - nonostante questo, sono stati tanti i padovani che non hanno rinunciato ad una passeggiata all'aria aperta. Sempre dalle 14 è scattato il senso unico pedonale in via Roma e i via Umberto I. Una circostanza che ha alleggerito, e di molto, il flusso di pedoni lungo una dei principali assi pedonali del centro. Per tutta la mattina, poi, gli argini sono stati molto frequentati. Utenza che è diminuita progressivamente nel pomeriggio. Tanta gente e poco distanziamento sociale si sono visti anche nei parchi cittadini.
LA SORVEGLIANZA
A sorvegliare il territorio comunale hanno provveduto, per tutta la giornata, cinquanta agenti della polizia locale. A fare il punto della situazione è stato, in serata, l'assessore alla Sicurezza Diego Bonavina. «Tanto la mattina, quanto il pomeriggio c'è stato molto movimento ha detto l'assessore in centro, però, con la riapertura dei negozi ci aspettavano più gente. Detto questo, i nostri agenti hanno lavorato moltissimo e hanno controllato 46 persone».
«Nel pomeriggio la Polizia locale è intervenuta in piazza Castello dove era stata organizzata, in barba a tutti i divieti, una festa di laurea - ha concluso Oltre a brindare, i partecipanti hanno ben pensato di lordare tutto il selciato. Da qui la decisione dei nostri agenti di multare la festeggiata».