PADOVA - L’incontro è stato franco e dalla Regione sono venute rassicurazioni: i 18 milioni di ristori per le imprese venete di commercio e sevizi chiuse per Covid arriveranno da metà aprile. Nel frattempo la crisi corre come la Tari, la tassa sui rifiuti, che secondo Confcommercio a livello nazionale continua a crescere (va un po’ meglio nel Nordest grazie ai tagli dei Comuni).
La Regione ha messo in campo 16,8 milioni e l’Unioncamere Veneto 1 milione. «Il bando scade il 4 aprile, sono arrivate quasi 14mila domande. Mi dicono da Unioncamere che dal 14 aprile inizieranno a fare i pagamenti - spiega Roberto Marcato, assessore allo Sviluppo del Veneto -. Capisco che per chi ha bisogno anche un minuto può essere un problema, ma vagliare migliaia di richieste non è semplice. Con questo provvedimento però siamo riusciti ad aiutare anche palestre, le filiere dello sport e dello spettacolo, un segnale d’attenzione per chi non è stato considerato prima. E stiamo ragionando per altri aiuti».