PADOVA - Porta in Italia una giovane connazionale con la promessa di farla studiare. Invece voleva farla prostituire. Un nigeriano di 37 anni, condannato a 5 anni e 4 mesi per tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione è stato catturato dalla Squadra mobile padovana dopo una settimana ininterrotta di appostamenti e pedinamenti per individuare il suo nascondiglio in provincia di Padova.
Era il 2016 quando la giovane si è lasciata convincere a lasciare la Nigeria per venire in Italia a completare gli studi e iniziare una vita diversa. Migliori prospettive, un miglior futuro. Lei si è fidata e ha cominciato un viaggio lungo e terribile. Due giovani, uno dei quali era il 37enne, l'hanno accompagnata dalla Nigeria alla Libia, passando per il Burkina Faso, e durante il percorso l'hanno umiliata e sottoposta alle violenze più terribili.
Una volta arrivata sulle nostre coste, la ragazzina è stata affidata a un centro per minori non accompagnati. Lì ha cercato di contattare altri connazionali che potessero salvarla dal suo aguzzino. Ha chiamato un numero consegnatole proprio dal 37enne, di cui continuava a fidarsi. Ma presto ha capito che quella non era la vita che aveva sognato, non era la vita che le era stata promessa. Così si è rivolta alla polizia che ha avviato le indagini. Gli agenti hanno individuato alcuni soggetti parte dell'organizzazione, tra cui il 37enne che aveva come obiettivo far prostituire la giovane al Nord. Ma sapeva che le autorità lo stavano cercando quindi era molto attento ai suoi spostamenti. I poliziotti sono riusciti a individuarlo grazie alla sua rete di contatti: ora è in carcere.
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