Sono 274 i padovani contagiati, 16 in più: un altro positivo anche a Vo'

Martedì 10 Marzo 2020 di Elisa Fais
L'ospedale di Schiavonia
PADOVA - Continua ad alzarsi il picco di contagi da Coronavirus. L’ultima raccolta dati effettuata da Azienda Zero registra 274 casi in tutta la provincia di Padova, 16 in più rispetto al giorno precedente. E’ stato individuato un altro cittadino di Vo’ positivo a Covid-19, nel paese i contagi sono 88. Ma l’aumento di infezioni è da attribuirsi maggiormente al resto del Padovano, dove sono 186 i casi segnalati. I ricoverati in Azienda ospedaliera sono 51, il report precedente ne indicava 49. Rimangono stabili i 16 ricoveri in Terapia intensiva, 35 invece i pazienti presenti nella degenza di Malattie infettive. Quattro i decessi segnalati in via Giustiniani, l’ultimo risale a domenica e si tratta di un 92enne residente a Vigodarzere. Il primo a non farcela è stato Adriano Trevisan, residente a Vo', deceduto in Azienda ospedaliera dopo il ricovero all'ospedale di Schiavonia.

Il primo marzo se n’è andato il 67enne di Mira Mario Veronese. Sabato mattina invece non ce l’ha fatta Mansueto Miazzo, 68 anni, di Grantorto, malato oncologico. Intanto in Azienda ospedaliera sono tornati a lavoro i 36 medici e infermieri in isolamento domiciliare, venuti a contatto con soggetti positivi al virus, ma negativi al tampone. I tredici sanitari positivi al Coronavirus, invece, rimangono monitorati a casa, seppur in buone condizioni di salute. Gli ambulatori e le sale operatorie che finora sono stati chiusi per far fronte all’emergenza, stanno progressivamente riprendendo l’attività. Intanto salgono a tre i casi positivi a Vigonza, il primo è stato segnalato nella giornata di sabato. «L'autorità sanitaria dell’Ulss 6 – conferma il sindaco Innocente Marangon su Facebook - mi ha informato che i casi positivi al Covid-19 nel territorio di Vigonza attualmente sono tre. Il dipartimento di prevenzione sta ponendo in essere il protocollo di riferimento». Preoccupazione anche tra i residenti di Borgoricco, dove i contagi arrivano a quota quattro. Il primo cittadino Alberto Stefani invita i residenti a seguire le indicazioni date dal decreto. «Ognuno di noi deve fare questo sforzo necessario e non rinviabile – chiarisce Stefani -. Comporta sacrifici, ma è l'unica strada possibile per poter contenere il contagio, lo sarà a maggior ragione al momento del picco. Per ora, nel nostro territorio comunale si registrano 4 casi di isolamento domiciliare, tutti con prognosi favorevole. Gran parte di questi già senza sintomi, in attesa di concludere il periodo di isolamento previsto dal protocollo». E ancora, il sindaco esorta a informarsi solo dai canali ufficiali. «Non credete a fake news che derivano da passaparola, che spesso confondono i casi di positività con i casi di quarantena – aggiunge Stefani -. E' necessario limitare il contagio il più possibile, non esiste solo Borgoricco e non esiste solo la provincia di Padova: ridurre i contagiati significa ridurre anche la quota di coloro che, tra questi, finiscono in rianimazione, significa pertanto garantire i posti letto a tutti, giovani e meno giovani, anche di altri territori. Il pressapochismo deve essere contrastato e sanzionato pesantemente, ciascuno di voi deve farsi portavoce ed interprete di questa necessità».
 
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