Quattro minorenni al parco senza giustificazione: sanzione di 400 euro a testa

Venerdì 24 Aprile 2020 di Cesare Arcolini
Controlli dei carabinieri anche nei parchi comunali
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NOVENTA PADOVANA - Continuano i controlli serrati da parte delle forze dell'ordine per garantire il rispetto delle restrizioni imposte dall'autorità per contrastare il Coronavirus. L'altro giorno i carabinieri sono intervenuti a Noventa Padovana in un'area verde di via Montegrappa. Qui hanno identificato quattro giovani studenti di età compresa tra i quattordici e i sedici anni intenti a giocare e a passare il tempo in compagnia. Uno di loro è risultato residente in zona, gli altri tre erano arrivati dai vicini comuni di Stra e Vigonovo, entrambi in provincia di Venezia. I militari dell'Arma non hanno potuto far altro che elevare a loro carico quattro sanzioni da 400 euro l'una per inottemperanza alle restrizioni. I verbali, per ovvi motivi, sono stati notificati alle rispettive famiglie. Si tratta di quattro giovani italiani che evidentemente non sapevano che questi comportamenti non sono ad oggi consentiti.

«UNA BOCCATA D'ARIA»
Ai militari i quattro giovani avrebbero riferito di essere in strada a prendere una boccata d'aria e non avevano intenzione di fare chissà quali follie. Parziali giustificazioni che non sono bastate ad evitare le sanzioni del caso. Non è dato sapere come abbiano reagito le rispettive famiglie quando si sono viste rientrare a casa i figli con il verbale in mano. L'area di Oltrebrenta è una delle più controllate di Noventa Padovana. Siamo infatti a ridosso di numerose zone arginali e le forze dell'ordine quotidianamente stanno effettuando controlli mirati proprio per scoraggiare possibili sportivi sprovveduti. Analogo servizio è portato avanti dalla polizia locale che negli ultimi giorni ha elevato verbali a cinque persone tra pedoni e ciclisti che si trovavano lontano dal proprio domicilio senza una concreta giustificazione. Se nell'immediata cintura padovana l'attività di controllo è incessante ed è proseguita anche ieri mattina con numerosi posti di controllo, un intenso lavoro di pattugliamento sta riguardando anche Padova dove gli agenti della sezione Volanti stanno monitorando tutte le zone più a rischio del perimetro comunale. In un'attività nei pressi della stazione ferroviaria sono stati denunciati sette stranieri in concorso per ricettazione.

Tra loro romeni, nigeriani e marocchini. Il maxi controllo ha portato all'identificazione di 50 individui tra cui 32 stranieri. Venticinque di questi erano gravati da vecchi precedenti penali. Tutte persone che si trovavano in strada senza giustificazione e che quindi sono stati sanzionati per mancato rispetto delle prescrizioni dell'autorità. Nel maxi controllo dell'altra sera è finita nei guai anche una pizzeria da asporto di via dei Colli. Durante un accertamento gli agenti hanno appurato che all'interno, oltre al gestore, vi erano anche due avventori in attesa della pizza da portare a casa. Tutti e tre sono stati sanzionati, la posizione del pizzaiolo sarà esaminata dalla Prefettura. Rischia fino a cinque giorni di sospensione dell'attività. Ultimo sanzionato di giornata perchè in strada senza averne le credenziali è stato un ragazzo siciliano di 25 anni già noto alle forze dell'ordine che è stato fermato in via San Pio X mentre armeggiava con attrezzi da scasso vicino ad un'auto parcheggiata. L'uomo è stato accompagnato negli uffici della Questura e al termine delle formalità di rito è stato denunciato per tentato furto aggravato.
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