Giorgia, ex finalista di miss Italia: «Ho il Covid, stiamo attenti: il virus è ovunque»

Lunedì 24 Agosto 2020 di Michelangelo Cecchetto
Giorgia Panta
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POLVERARA È tornata da Ibiza, dalla sua prima settimana di vacanza da sola all’estero, positiva al Coronavirus. E ora lancia un messaggio di attenzione rivolto prima di tutto ai coetanei e ringrazia tutti coloro si spendono per la cura dei malati. Non ha avuto timore nel rivelare la sua situazione sui sociale e non le interessano i - previsti - commenti negativi se non, a volte, anche insulti, per la decisione di non rimanere in Italia. Sta trascorrendo la quarantena in una parte della sua abitazione a Polverara Giorgia Pianta, 19 anni, lo scorso anno finalista a Miss Italia, già Miss Alpe Adria International e vincitrice di molti altri concorsi, la cui professione è quella di modella e hostess in importanti eventi e manifestazioni.
IL RACCONTO
«Non me la sono andata a cercare come in tanti mi hanno scritto quasi come se andare in vacanza all’estero volesse dire prendere il virus che invece può colpire chiunque, indipendentemente dai confini, come dimostrano i casi della Sardegna - vuole chiarire subito Giorgia - In Italia come in Spagna, dove sono andata, ho usato tutte le precauzioni. Sono stata in spiaggia una volta ed al ristorante due, ci muovevamo come tutti con le mascherine e a distanza. Probabilmente mi sono contagiata nella struttura dove alloggiavo, una villa, seppur ci si muovesse in piccoli gruppi. Oppure anche prima di partire, chi può saperlo?». 
Giorgia è stata nei pressi di Eivissa, decollando da Venezia l’11 agosto e rientrando il 16: «Quando eravamo in Spagna abbiamo saputo dei controlli obbligatori, in ogni caso mi sarei messa in quarantena autonomamente». A Venezia il tampone. «Il giorno dopo hanno chiamato altre persone che erano in viaggio con me e mi hanno detto che ero positiva - continua il racconto - e già questo lascia pensare come mai dati così sensibili siano stati comunicati ad altri e non al diretto interessato. Per due giorni ho cercato di contattare qualcuno del servizio sanitario. Tutto inutile. Giovedì 20 agosto mi hanno detto ufficialmente che ero positiva. Mi ero già messa in auto isolamento come pure i miei genitori che stanno bene e che domani (lunedì per chi legge, ndr) faranno il tampone e se sarà negativo saranno liberi, mentre io ne devo farne almeno due e dovranno essere tutti negativi. Ne avrò per almeno una decina di giorni».
POLVERARA
Il Comune di Polverara si è attivato immediatamente per ogni necessità di supporto la famiglia Pianta abbia bisogno, in primis la spesa alimentare. Hanno ringraziato, ma sono i parenti che provvedono a tutto. «L’abitazione ci permette di vivere divisi - continua la modella - Mi portano da mangiare fuori della porta. Ci sentiamo a distanza. Mamma e papà non hanno nessun sintomo, io non ho febbre e nessun problema respiratorio, ma da qualche giorno ho un po’ di raffreddore, perdita dell’olfatto, del gusto, mal di testa e dolori ad occhi e muscoli, ma sono molto fiduciosa che tutto andrà per il meglio. Attendo che trascorra il tempo e di poter fare i controlli di verifica. Per la mia professione è tutto fermo da fine febbraio, adesso si sta muovendo qualche cosa, quindi dal punto di vista lavorativo questo stop non mi dà problemi lavorativi. Questa - conclude Giorgia parlando prima di tutto alla sua generazione - è una battaglia invisibile. Il virus è dappertutto e può colpire chiunque. Consiglio a tutti quelli che hanno fatto una vacanza, indipendentemente dalla località, a farsi un tampone. Il momento che sto vivendo mi fa pensare ancor più alle cose negative che sono successe in questi mesi ed alle persone che non hanno avuto un minuto di tregua per riuscire a salvare quante più persone possibile. Per questo dico: proteggetevi per rispetto degli altri, ma soprattutto di voi stessi».
Michelangelo Cecchetto
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Ultimo aggiornamento: 08:46 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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